Prima squadra

Capolinea Oddo? #PescaraPordenone 0-2

All'Adriatico è andata così...

28.11.2020 15:17

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Altro passo falso del Pescara, che perde anche col Pordenone. Biancazzurri che sprecano tanto nei primi minuti - soprattutto con Galano - ed incapaci di reagire dopo essere andati sotto. E la classifica, si fa sempre più difficile…

 

LA PARTITA - Di fronte due squadre che devono ancora premere l’acceleratore del loro campionato. Oddo con una sola vittoria in otto partite si gioca oggi tanto del suo futuro; Tesser dopo sei pareggi vuole finalmente levare il segno “x” dal tabellino della sua squadra. Queste le premesse del match.

 

Pronti via ed il Pescara ha subito l’occasionissima per andare in vantaggio: tutto parte da una percussione di Maistro, che serve poi in area Galano, ma sul sinistro dell’attaccante è superlativo Perisan, bravo a deviare in corner. Nonostante l’occasione mancata, il Pescara continua a dare intensità nei primi minuti, soprattutto sull’out di sinistra. Al 15esimo poi, i biancazzurri ci riprovano: scatto sul filo del fuorigioco di Galano che penetra in area e conclude da posizione ravvicinata. Perisan chiude però anche stavolta lo specchio della porta. La risposta del Pordenone arriva al 20esimo: palla vagante in area sulla quale si avventa Diaw, ma da pochi passi dalla porta non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. L’attaccante ospite bissa anche due minuti dopo, in contropiede, ma il suo tiro è respinto da Fiorillo. Al terzo tentativo però, il Pordenone segna: cross basso di Magnino dal fondo verso Diaw, che dall’altezza del dischetto trova finalmente il bersaglio grosso, portando così in vantaggio i suoi. Dal replay si vede però che il tocco decisivo non è dell’italiano ma di Musiolik, dunque gol da assegnare a lui. Il Pescara fatica a reagire, con gli ospiti che vanno anche vicini al raddoppio con Calò, ma il suo tiro va di poco sopra la traversa. È l’ultima occasione del primo tempo.

 

La ripresa riparte senza cambi da parte dei due allenatori. Pescara che ora con pazienza impiega tutti i suoi uomini nella metà campo avversaria per trovare il gol del pareggio. L’occasione però non arriva, anzi è il Pordenone a trovare il raddoppio: cross di Pasa verso Musiolik sul quale è bravissimo Fiorillo a respingere, ma sulla ribattuta è pronto Berra per il gol del 2-0. Al 70esimo poi, si mette tutto ancora più in salita: fallaccio di Fernandes a centrocampo su Pasa a gamba alta, reputato da rosso diretto per l’arbitro. Oddo che ora butta tutti in campo: dentro Di Grazia, Busellato e Memushaj per Vokic, Valdifiori e Bellanova. Manca però la reazione dei biancazzurri, ancora tramortiti anche dal punto psicologico dopo il gol del raddoppio. Non succede praticamente nulla fino al termine della gara, quando l’arbitro fischia la fine dopo quattro minuti di recupero.

 

 

TABELLINO

 

Pescara - Pordenone 0-2

 

Pescara (3421): Fiorillo; Balzano, Bocchetti, Jaroszynski; Bellanova (dal 67esimo Memushaj), Fernandes, Valdifiori (dal 67esimo Busellato), Crecco (dal’88esimo Nzita); Vokic (dal 67esimo Di Grazia), Maistro, Galano (dal 79esimo Riccardi); all. Oddo.

 

Pordenone (4312): Perisan; Berra, Vogliacco, Camporese, Falasco; Magnino, Calò, Pasa; Ciurria; Diaw, Musiolik; all. Tesser.

 

Marcatori: 25’ Musiolik, 58’ Berra

 

Ammoniti: Crecco (PE), Camporese (PO), Mistro (PE), Balzano (PE), Diaw (PO)

 

Espulsi: Fernandes (PE)

 

Arbitro: Giovanni Ayroldi

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