Camplone: "Il Pescara può benissimo ambire ad un posto nei playoff se..."

Il mercato è ancora in corso (chiuderà il 18 agosto) ma il Pescara che sta nascendo sembra alquanto promettente. E' questa in sintesi l'opinione di Andrea Camplone.

«Per me il Pescara può benissimo ambire ad un posto nei playoff, si sta allestendo una buonissima squadra anche se credo che proveranno a fare ancora qualcosa davanti. Certo, bisogna vedere se la società riuscirà davvero a trattenere i big come Brugman e Zampano», è la sua opinione. «Sarebbe un grave errore privarsene, ma bisogna sempre fare i conti con i bilanci ed un sacrificio di giocatori di questo spessore può essere possibile e da mettere in preventivo. Sono due giocatori di categoria superiore, mantenerli in organico sarebbe una buonissima cosa. Confermare Pillon in panchina è stata una scelta opportuna, ha preso una squadra in confusione ed è riuscito a salvarla. Adesso sta a lui, parte dall’inizio in una piazza importante come quella di Pescara ed ha i mezzi per fare bene come in ogni luogo dove ha lavorato. Rispetto all’anno scorso, quando si è puntato su una squadra molto giovane che ha poi trovato sul campo delle difficoltà, mi sembra che si sia cambiato un po’ registro con gli arrivi di calciatori esperti. Meumushaj non lo devo certamente presentare io ai pescaresi, la sua storia e la sua carriera parlano per lui. Scognamiglio l’ho allenato ed è un giocatore molto serio e che fa spogliatoio. Ed in campo la sua presenza si sente sempre, per me è un acquisto importante».

L’estate del calcio cadetto ha portato al fallimento di sue due ex squadre, Bari e Cesena: «Credo sia difficilissimo commentare cose del genere in questo momento, certe situazioni devono farci assolutamente riflettere. E dobbiamo farlo seriamente, tutti. Non sono solo i tifosi di Bari e Cesena a perdere le loro squadre, ma è tutto il calcio a perdere due piazze importanti e due società che hanno fatto la storia».