Arriva un Novara versione "Dottor Jekyll e Mister Hyde"
Il focus sui piemontesi
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
Altra prova incolore ed altra sconfitta per il Pescara di Zeman che a Cesena è incappato nel settimo ko stagionale in campionato. Un trend da invertire in fretta perché già domenica arriverà all’Adriatico il Novara, osso duro per tutte quando va in trasferta.
NOVARA, DOTTOR JEKILL E MISTER HYDE
Un pareggio, grazie ad un autogol al 94esimo, ha permesso al Novara di evitare la sconfitta casalinga contro la Cremonese nell’ultima giornata di Serie B. Un campionato, quello dei piemontesi, che finora ci ha mostrato una squadra dalla doppia faccia: fragile e debole in casa, concreta e cinica in trasferta. Già, perché Maniero e compagni hanno raccolto lontani dal ‘Piola’ la bellezza di 15 punti (sui 23 totali), non dando seguito però a questi risultati alternandoli a partite brutte ed incolore tra le mura amiche. I motivi? Difficile dirli, perché spesso in queste situazioni le cause possono essere molteplici e di caratteri diversi. Ha provato, a questo proposito, a riassumerli in breve Orlandi, centrocampista dei piemontesi: “Tutti vorremmo essere in una situazione diversa, vincendo almeno uno dei due confronti casalinghi sarebbe un’altra storia e questo la dice lunga sull’equilibrio di questo campionato. Ultimamente in casa al singolo errore veniamo puniti, ed è chiaro che quando vai in svantaggio diventa più difficile trovare spazi; viviamo partite non belle da vedere, di sicuro vogliamo cambiare registro e fare felici i nostri tifosi”.
Una situazione, quella casalinga, che preoccupa e non poco Corini: il tecnico lombardo però può approcciare alla sfida di sabato col Pescara con un mezzo sorriso dato che i suoi ragazzi saranno impegnati in trasferta. È proprio un Novara da Dottor Jekyll e del mister Hyde quello che stiamo guardando quest’anno, merito anche delle vittime illustre fatte sin qui da inizio stagione: nel loro stadio si sono dovute arrendere sia Palermo che Venezia, due squadre accreditate in questa prima parte di campionato a lottare per i posti più nobili. Capire il perché di questo rendimento è veramente difficile; per adesso godiamoci la partita di domenica perché il Novara in trasferta fa veramente paura.
NOVARA, MANIERO GUIDERÀ L’ATTACCO
Qualche dubbio per Corini in ottica formazione a causa, soprattutto, di un paio di assenze di troppo: l’ultima, in ordine cronologico, è quella di Mantovani, fermato per un turno dal giudice sportivo. Oltre a lui mancherà Chiosa, ancora fermo ai box, mentre resta in dubbio Calderoni che potrebbe recuperare in extremis. L’allenatore dei piemontesi dovrebbe confermare il 352, nonostante abbia aperto alla possibilità di variare ad una difesa a quattro: davanti a Montipò, schierato tra i pali, ci saranno Golubovic, Troest e Del Fabro; a centrocampo possibile riconferma del blocco visto con la Cremonese mentre davanti ci saranno Da Cruz e Maniero. Ed è proprio quest’ultimo il grande ex di turno, presente proprio con Zeman nella cavalcata della penultima promozione in A (con gol decisivo contro) la Nocerina.
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