Tommaso Cancellotti è ai saluti. Ma..
Quasi impossibile il rinnovo di contratto per il terzino che però non chiude la porta al Delfino
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Il rammarico di non essere riuscito a riportare il Pescara tra i cadetti, la lancinante delusione di aver contribuito in negativo(rigore sbagliato) alla sconfitta dopo i calci di rigore dei biancazzurri contro il Foggia. Quella di giovedì con i rossoneri rischia verosimilmente di essere l'ultima apparizione con la maglia del Delfino per Tommaso Cancellotti. Il contratto del terzino umbro scade il prossimo 30 giugno e, a meno di clamorosi colpi di scena, non sarà rinnovato. E non per volontà dell'ex difensore di Teramo e Perugia che in riva all'Adriatico sta bene e non vorrebbe mai lasciare la città dannunziana. Il giocatore classe ‘92 è molto legato all’ambiente. Un legame mostrato e dimostrato con i fatti che lo ha portato l'estate scorsa a rimanere con un solo anno di contratto alle dipendenze del club di Sebastiani. Un atto di certo non comune che ha messo in luce una persona dedita alla causa, dallo spiccato senso di appartenenza e professionalità. Insomma, un'autentica perla rara in un mondo, come quello del calcio, in cui soldi e interessi sembrano sempre avere la meglio su tutto il resto. Ma Cancellotti ha vinto la sua personale scommessa sovvertendo le gerarchie e guadagnandosi la stima di Colombo prima e Zeman poi. Autentico stakanovista, ha convinto tutti a suon di prestazioni, assist e goal con un unico obiettivo, quello di convincere Sebastiani e Delli Carri a estendere il vincolo contrattuale. Finora questo non è accaduto e difficilmente accadrà. La speranza di certo è l'ultima a morire, ma con il passare dei giorni lo scenario della permanenza diventa sempre meno probabile. Dopo una stagione del genere, chiaramente qualche società ha già chiesto informazioni sul suo conto, tuttavia secondo quanto appreso dalla nostra redazione mediante fonti vicine al terzino, ci sarebbe l'intenzione di aspettare ancora per un po' il Pescara. Certamente non all'infinito…
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