Colombo: "Prematuro dare giudizi. Abbiamo ampissimi margini di miglioramento"
Le parole del mister post Vis Pesaro: "Stiamo cercando di costuire delle fondamenta da zero"
Squadra ancora da completare, test amichevoli finiti e debutto in campionato ormai prossimo (tra 6 giorni): sono tanti gli spunti nella conferenza stampa post Vis Pesaro di mister Alberto Colombo. Ecco le sue parole:
"Dobbiamo guardare gli aspetti positivi in questo momento nel quale stiamo cercando di costuire delle fondamenta da zero. Dobbiamo essere in grado di avere la giusta dose di pazienza, anche se poi nel calcio la pazienza ha un limite. Credo però che vadano analizzate le cose buone ed i passi avanti che stiamo facendo. Conoscendo il girone C la cosa primaria è l'aspetto mentale e caratteriale di una squadra che deve essere solida. Bisogna essere prima di tutti lottatori in gare sporche, poi l'aspetto tecnico è un di più importante. Stiamo lavorando sugli aspetti mentali e caratteriali di una squadra che deve essere il più possibile propositiva- Bisogna essere squadra in ogni situazione, cosa difficile ora dopo una rivoluzione che ha azzerato praticamente la squadra precedente. Questi sono momenti dove le incognite sono superiori alle certezze, anche nelle prime giornate di campionato l'episodio può portare a risultati diversi da quelli attesi. E' il lavoro che conta, ad oggi abbiamo ampi margini di miglioramento. E' evidente. Non possiamo basarci solo ed esclusivamete sugli aspetti negativi per valutarci, ma su questi dobbiamo lavorare e lo sappiamo. E' prematuro dare i giudizi. Abbiamo ampissimi margini di miglioramento. Il modulo? la cosa primaria è metterepiù giocatori possibili a proprio agio. Non abbiamo trequartisti come era nelle mie idee, capire quale sia il vestito migliore di una squadra è compito del tecnico e se il mercato non è andato secondo le idee iniziali bisogna adattarsi. la base è una difesa a 4 più 3 centrocampisti, poi si vede in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione.
Delle Monache? Ha bisogno di tempo per crescere, sbagliare e migliorare. Arriva da un mese ormai di inattività o quasi, dal 27 di luglio ha avuto qualche problemino al ginocchio. E' rientrato da una settimana, va gestito ed aspettato. Lo considero come gli altri, non mi interessa l'età ma che sia funzionale all'obiettivo della squadra. Ha delle qualità che sono sotto gli occhi di tutti. E' il campo l'unico giudice insindacabile. Aloi? Siamo stati particolarmente sfortunati con lui, al primo allenamento ha avuto un problema al ginocchio. Serviranno due o tre settimane, se non ci saranno intoppi.
L'Avellino? Ha effettuato una rivoluzone simile alla nostra nel parco giocatori, ha la volontà di fare bene nel campionato ed ha una città importante dietro, di storia e blasone. Come Pescara. Ed ha un tecnico che stimo come Taurino. E' squadra che ha dei valori. Il calendario? Trovare le squadre forti subito può essere un vantaggio".
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