Sebastiani chiude le porte a Hoedt e Mauri, ma le apre a....
Per i grandi colpi bisognerà attendere. Lo ha fatto capire esplicitamente Leone (leggi qui), ma anche Oddo è dello stesso pensiero. E lo ha detto esplicitamente (leggi qui). Ma il Delfino a fari spenti muove le sue pedine, come è logico che sia. Pronto a sferrare l'attacco decisivo e a piazzare il colpo se tutte le condizioni positive (economiche e tecniche) dovessero realizzarsi. Difensori e attaccanti le priorità, ma se ci sarà l'occasione il Pescara non si farà trovare impreparato a innestare altri profili idonei. Ad esempio il trequartista Duda, che piace parecchio ma ha costi elevati. Più abbordabile Rosina (appetito da Bari e Salernitana). Il procuratore lo ha proposto, il Pescara è tiepido. Intanto Sebastiani si sbilancia su alcuni nomi: "Posso affermare decisamente che Hoedt e Mauri non rientrano nei piani del Pescara. I due giocatori non corrispondono alle nostre aspettative tecnico-tattiche oltre che economiche", le sue parole a LazioChannel. "Al contrario, ammetto i due nostri sondaggi fatti presso Atalanta e Roma rispettivamente per Stendardo e Gyomber, che insieme a Campagnaro, andrebbero a comporre un reparto centrale della nostra retroguardia degno della massima serie. Stessa cosa dicasi per il figlio di Diego Simeone, giovane argentino cui abbiamo fatto una proposta attendendo a breve una sua risposta”. Senza dimenticare che piace tantissimo Vasco Regini. Per l'attacco, Matri è graditissimo, ma ci sono numerosi ostacoli. Gli ultimi? Gli interessi di Atalanta, Palermo, cagliari e, soprattutto, Genoa (con il Milan si sta imbastendo l'idea di uno scambio con Pavoletti: il bomber di rientro dalla Lazio, Suso e cash per la punta ex Sassuolo). Così Sebastiani a Radio Incontro Olympia su Matri: “Magari…. Chissà se per la pista Matri, durante la battute conclusive di questa sessione di mercato, l’affare Lapadula-Milan non possa agevolarci…" Infine queste le parole del presidente su Massimo Oddo che prolungherà in giornata il suo vincolo con il club: “Semplice è stato convincere Massimo a sposare in pieno il nostro progetto una volta ottenuta la promozione in serie A. Lui ne è sempre stato convinto, la Lazio prima di Bielsa non si è mai accostata a Oddo. Il Pescara è felice di averlo sulla propria panchina, convinto di giocarsi tutte le possibilità a disposizione per centrare l’obiettivo stagionale, il nostro scudetto, che corrisponderebbe alla salvezza”.
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