D'Aversa ed il suo Parma, vietato sbagliare all'Adriatico
Il focus sui ducali
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
Sarà dunque il Parma di D’Aversa la prima avversaria di questo nuovo Pescara targato Massimo Epifani che, sabato all’Adriatico, proverà a conquistare subito i tre punti contro i ducali per riprendere la marcia verso un posto nei playoff.
PARMA, VIETATO SBAGLIARE
Sosta forzata per gli emiliani che hanno dovuto saltare l’ultimo turno di campionato contro il Palermo per la neve caduta in città. I crociati, dunque, arrivano a questa sfida con un’importante vittoria alle spalle come quella maturata a Salerno, e con il pareggio casalingo nello scontro diretto col Venezia. Due partite fondamentali e superate tutto sommato in maniera positiva dai ragazzi di D’Aversa, considerando che arrivavano dopo le due pesanti sconfitte col Brescia e con l’Empoli. In mezzo l’1-1 col Perugia, terminato tra i fischi e la contestazione dei tifosi.
Ecco perché a Pescara, nonostante gli ultimi risultati positivi, il Parma non può permettersi di sbagliare. Vincere permetterebbe ai ducali di riavere nuovamente slancio verso le zone alte della classifica, allontanandoli da quel settimo posto che ora occupano, ma che non consente loro di rilassarsi. Trovare i tre punti in Abruzzo darebbe agli emiliani anche quella forza in più per intraprendere un ruolino di marcia consistente per tornare protagonista: tante volte quest’anno il Parma era in procinto di spiccare il volo, e tante altre è stato abbattuto. Lo dimostrano i tre successi consecutivi di fine ottobre, il filotto maggiore conquistato in questo campionato. Una stagione vissuta tra alti e bassi, con i primi da vivere ancora a pieno, mentre i secondi già vissuti nella loro totalità: quel 4-0 subito contro l’Empoli, infatti, sa tanto di punto più basso in assoluto del campionato dei ducali. Impossibile far peggio, ma la strada è ancora lunga e gli ostacoli sono tanti. Il primo sabato, all’Adriatico.
PARMA, IL 433 È LA CERTEZZA
Non è un caso se il ritorno al successo del Parma coincide con quello del 433: il modulo era stato messo da parte da D’Aversa dopo la sconfitta col Brescia, preferendogli una difesa a tre che si è rivelata inadeguata e controproducente. Ecco dunque la svolta, con la ricomparsa del modulo di inizio stagione.
Per la sfida contro il Pescara, il tecnico dei crociati deve risolvere il problema di un centrocampo in emergenza, viste le assenze di Scozzarella e Vacca. Tornano invece, Ciciretti e Siligardi anche se difficilmente partiranno dall’inizio.
L’11 di sabato potrebbe dunque essere così composto: Frattali tra i pali con Gagliolo, Lucarelli (in ballottaggio con Di Cesare), Iacopini e Gazzola a comporre la linea difensiva; Munari in mezzo al campo, con Scavone e Dezi ai suoi fianchi mentre davanti Da Cruz e Insigne agiranno sulle fasce, mentre Calaiò si gioca con Ceravolo una maglia da titolare al centro dell’attacco.
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