Standby prolungato
A CURA DI MATTEO SBORGIA CON IL CONTRIBUTO DELLA REDAZIONE
Tutto tace al momento in casa Pescara. Il presidente Sebastiani sembra essere impegnato su più fronti e per questo come abbiamo già scritto ha rinviato qualsiasi decisione tecnica alla prossima settimana. Tante le questioni da sistemare per il numero uno biancazurro, Situazioni spinose che in un modo o nell’altro andranno risolte. Tuttavia, qualche nome circola. E’ inevitabile che sia così e ne stiamo trattando da giorni.
Partiamo dalla questione d.s. - Il profilo di Marcello Di Giuseppe (già accostato al Delfino nelle scorse settimane senza esito, ve ne parlammo già il 12 maggio), d.s. ex Teramo ora al Latina tra i dilettanti, è uno di quelli che potrebbe essere nei pensieri del massimo dirigente dannunziano. Entrambi hanno un rapporto di stima reciproca che va avanti da tempo vedi il crack Lapadula e l’affare Donnarumma), tutte operazioni che sono state condotte con la sapiente regia dell’ex dirigente biancorosso. Affari che peraltro hanno consentito plusvalenze e quindi portato denaro fresco nelle casse del club adriatico. Per queste ragioni ma non solo, qualora arrivasse una chiamata dalla società, secondo fonti attendibili Di Giuseppe ne sarebbe orgoglioso e accetterebbe l’incarico con entusiasmo. Non ci sarebbe insomma troppo di cui parlare: c'è stima reciproca e tutto sarebbe in discesa. Detto ciò, però, ad oggi secondo chi lo conosce bene non ci sarebbe nulla di concreto. Voci. Solo voci che nel calciomercato sono spesso però determinanti. Nella maggior parte dei casi infatti è da lì che si parte.
Nel lotto dei papabili vanno tenuti altri profili, come vi riportiamo da tempo. Da Pietro Fusco, che però avrebbe ricevuto anche offerte da altri club, a Magoni passando per Manari, Artico e Paolo Bravo, mentre Matteassi sembra ormai lontano. Fracchiolla ha rinnovato invece col Lecco.
Impazza poi il toto-allenatore in casa Pescara. Il Corriere dello Sport sostiene che “non c’è solo Gianluca Grassadonia in lista, anche se la sua conferma resta l’ipotesi più verosimile, nell’elenco è finito (e in posizione avanzata) anche Pasquale Padalino. Ci sono poi altri profili: Gaetano Auteri, che fino a qualche giorno fa sembrava in pole, Pasquale Marino (difficile, ma è un ex, già in riva all’Adriatico nella stagione 2013-2014), e Bruno Tedino, ancora sotto contratto con la Virtus Entella e due stagioni fa al Teramo”. A questi nomi aggiungiamo noi da tempo Iervese e Vecchi (ufficiale il divorzio col Sudtirol, diventa nome appetibilissimo), con Mignani e Zauri assai più defilati, mentre le voci di un Oddo ter - lanciate da Venerato ieri - al momento non trovano troppo riscontro dalle verifiche da noi effettuate (anche se persone vicine al tecnico non hanno smentito seccamente l'ipotesi…) ma non significa che non ci sia qualcosa sotto di concreto. Ha ancora un anno di contratto, ma anche per questioni ambientali la sua scelta farebbe partire la stagione probabilmente non col piede giusto. Alvini, invece, riportato da Il Messaggero in chiave pescarese, potrebbe essere il post Caserta al Perugia.
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