Zauri: "Prematuro parlare di obiettivi stagionali. Sul mercato dico.."
Conferenza del nuovo tecnico prima della partenza per il ritiro di Palena
Prima della partenza per il ritiro di Palena e dopo un paio di giorni di lavoro in sede, ha preso la parola mister Luciano Zauri, tecnico debuttante in B e nuovo condottiero biancazzurro.
Ecco le sue parole:
"Voglio intanto sottolineare l'atteggiamento dei ragazzi, massima serietà e disponibilità da parte di tutti. C'è da fare sul fronte squadra, che ha bisogno di alcuni elementi chiave. La squadra va completata in attacco, lo sappiamo tutti dalla società al magazziniere. Con molta tranquillità faremo tutto, il tempo per fare le cose per bene c'è ma è chiaro che prima arrivano questi giocatori e meglio è. Borrelli è un ragazzo che merita, come gli altri che sono arrivati in prima squadra. Mi auguro possa essere la sorpresa, ma ha bisogno di tempo. Non ha paura di niente e ha tanta voglia di fare, ma deve avere tempo. Non è qui per premio, ma per merito. Voglio avere un bel rapporto con tutti i giocatori, ho giocato con alcuni di loro e non è un problema del tu o del lei. Esistono i ruoli, che chiaramente vanno rispettati, ma voglio un rapporto onesto, sincero e schietto con tutti. Organico troppo ampio? C'è mister Nobili che lavoro con un gruppetto a parte, spero che questi ragazzi trovino sistemazione. Io lavoro con un gruppo di poco più di 20. Io devo pensare a fare l'allenatore, non il direttore sportivo. Le scelte le farà la società, in base alle mie indicazioni e in base a ciò che il mercato potrà offrire. Il mio ruolo è quello di scegliere e basta. Galano? E' un giocatore forte, ama giocare a piede invertito ma può fare anche la seconda punta. I giocatori di qualità come lui non sono mai un problema. Il modulo? Cerchiamo la soluzione ideale, la squadra è ancora incompleta. Cisco è un giocatore che ha gamba e forza, va inserito. E' un elemento interessante, come Di Grazia. Bunino è un giocatore che mi piace, ha entusiasmo e ci mette l'anima. Mi piace, come Marras che mi auguro rimanga perchè è giocatore utile.
Rispetto alla gestione Pillon vorrei avere più possesso palla e dominio del gioco, se così si può dire, vorrei avere il controllo della partita il più possibile. Brugman? E' il capitano, un ragazzo eccezionale e non si discute. Al momento il problema della cessione non si pone. Abbiamo in mediana parecchi giocatori e tutti di qualità. C'è anche Busellato, poi sarà il campo a parlare. Ta Bi è in Italia da febbraio, la lingua lo sta un po' penalizzando ma ha forza fisica e grande voglia. Speriamo possa diventare un Kessie. Sulla carta ci sono i presupposti per giocare bene. Dietro se ci saranno uscite chiederò di pareggiare a livello numerico l'organico.
Per Palena partiremo in 30 o 31. Obiettivi per la stagione? In questo momento è prematuro parlarne. Le squadre forti si salvano innanzitutto, poi pensano ad altro. Per Pescara ci vogliono giocatori che sappiano reggere l'urto con una piazza importante come questa".
Commenti