Qui La Spezia: il focus sui liguri

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Un campionato fin qui da protagonista ed una classifica che permette di sognare, a questo punto, decisamente in grande. Questa è fin qui la stagione dello Spezia, il cui obiettivo neanche troppo nascosto diventa la Serie A.

SPEZIA, UN 2020 (QUASI) PERFETTO

Stava andando tutto bene, eppure. Tutto sembrava andare nel verso giusto in casa Spezia, in un nuovo anno che già profumava di promozione. E come poteva non essere altrimenti, basta guardare i risultati: dalla ripresa del campionato, i liguri hanno ottenuto ben cinque vittorie – tutte consecutive – nelle ultime otto partite. Un ruolino di marcia non indifferente, che ha permesso agli uomini di Vincenzo Italiano di ricucirsi un ruolo da assoluti protagonisti all’interno di questa serie cadetta. Dei successi intervallati però dai due pareggi – contro Cittadella e Trapani – e, soprattutto, dalla brutta sconfitta rimediata contro il Benevento: “Lo Spezia Calcio ha sempre rispettato ed evitato di commentare le decisioni arbitrali (…) ma quanto avvenuto sabato pomeriggio sul terreno del ‘Ciro Vigorito’, in occasione della fondamentale sfida contro la capolista Benevento, ha decisamente oltrepassato ogni limite”. Le parole sono quelle del Presidente dei liguri, Stefano Chisoli, e si riferiscono all’espulsione ricevuta da Mora – doppio giallo – alla mezzora di gioco, sul risultato di 1-0 in favore proprio degli ospiti. Una decisione ingiusta, a detta di Chisoli, che ha “condizionato l’andamento di tutto l’incontro”. Il Presidente continua poi, non risparmiando neanche i fischietti che hanno arbitrato le scorse partite: “La dannosa direzione arbitrale è comunque soltanto l’apice di una serie di decisioni negative che hanno condizionato il cammino dello Spezia Calcio nel campionato 2019-2020, durante il quale il Club ha dovuto registrare diversi episodi (tra i quali ad esempio le espulsioni di Erlic a Chiavari e di Maggiore a Venezia) che sono costati preziosi punti in classifica”. Insomma, tutto bene sì, ma fino ad un certo punto. Non si respira dunque un clima disteso e sereno in casa Spezia, e la partita col Pescara può rappresentare un importante spartiacque per la stagione. Se il Benevento è ormai già con la testa in Serie A, la lotta per la seconda piazza resta più viva che mai: vincere contro il Pescara significherebbe voltare pagina alle polemiche e alle ingiustizie arbitrali; viceversa, perdere la seconda partita consecutiva – è successo una sola volta in campionato – potrebbe rappresentare l’inizio della crisi più pesante e delicata della stagione dei liguri.

SPEZIA, TURNOVER IN VISTA?

È ricominciato, a porte chiuse, il passaggio di avvicinamento dello Spezia alla partita di domani contro il Pescara. Una sfida in cui mister Italiano potrà probabilmente contare sui soliti elementi della rosa, fatta esclusione per il già citato Morra, espulso contro il Benevento. Potrebbe essere Gennaro Acampora il giocatore designato per sostituirlo, con Matteo Ricci e Maggiore che a quel punto completerebbero il centrocampo, a meno che Italiano non decida di rischierare Barolomei dal primo minuto, come già fatto sabato. Tanti dubbi invece in attacco: difficile al momento rivedere lo stesso tridente visto a Benevento, dunque possibile panchina per uno tra Gysai, Nzola o Federico Ricci.