La Serie B riabbraccia Novara e Cesena
E b...ravo il Novara. Grazie alla vittoria contro il Lumezzane il Novara torna in Serie B dopo solo un anno di assenza. La scorsa estate aveva fatto di tutto per essere ripescato - i vertici "scelsero" poi il Vicenza - ma il club piemontese sul campo ha conquistato ciò che a campionato fermo gli era stato negato. Decisivo per la promozione dopo un solo anno di Purgatorio un gol di Simone Corazza dopo 8 minuti della ripresa. Vittoria tutt'altro che scontata contro un avversario capace di far soffrire i piemontesi fino alla fine. Bastava fare lo stesso risultato del Bassano, che affianca al primo posto il Novara nel girone, e così è stato, visto che anche i veneti hanno vinto con il Sudtirol.
Ora non resta che aspettare la quarta promossa dalla Lega Pro, dopo Salernitana e Teramo, che uscirà dagli spareggi play off per conoscere la quarta ed ultima neoproossa. Dalla Serie A, invece, manca la terza retrocessa matematicamente dopo Parma e Cesena (il Cagliari è la formazione fortemente indiziata, speranze salvezza ridotte al lumicino). Cesena torna in Serie B dopo appena 1 anno. A seguito della sconfitta interna contro il Sassuolo, la squadra romagnola è stata infatti aritmeticamente matematicamente condannata alla retrocessione. La sfida al Manuzzi è finita 2-3, con girandola di emozioni. Alla fine sorride Eusebio Di Francesco, per i bianconeri la condanna.
Il Cesena con la sconfitta casalinga di oggi contro il Sassuolo retrocede matematicamente in Serie B. Ventiquattro sono i punti che i bianconeri hanno conquistato in trentacinque partite. Ventotto, invece, sono i punti conquistati dal Cagliari. I rossoblù, con un piede e mezzo nel campionato cadetto, hanno otto punti (nove se si considerano gli scontri diretti) in meno dell'Atalanta. Gli uomini di Festa per salvarsi dovrebbero vincere le prossime tre partite e sperare che l'Atalanta perda contro Genoa, Chievo e Milan. Un'impresa al limite del possibile.
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