Possibile closing, Sebastiani: "Inizialmente traghetterò per poi cedere il tutto"

Il presidente Daniele Sebastiani è tornato a parlare. Lo ha fatto al Tg3 Rai Abruzzo. Vi abbiamo già dato conto del servizio dato dal collega Ciro Venerato nell'edizione giorno delle ore 14 (LEGGI QUI), ora vi proponiamo le dichiarazioni inserite nel servizio dell'edizione serale (h 19:35) del telegiornale. Si è parlato della questione plusvalenze, bilancio e soprattutto closing della cessione societaria nel primo servizio, nel secondo ci sono state altre dichiarazioni in merito ai medesimi argomenti. 

Closing societario: un gruppo statunitense capitanato da un imprenditore di Miami è pronto già ad aprile a rilevare un pacchetto di quote pari al 76%. L'inserimento sarà graduale: “Chiaramente in questa fase dovrò affiancarli perchè giustamente tu puoi raccontare tutto quello che vuoi, ma un minimo di garanzie su quello che racconti lo devi dare e io su questo non ho alcun tipo di timore”, le parole di Sebastiani al Tg3 Rai. ”Per l'amor di Dio, sarò qui a traghettare in questa prima fase con l'intento chiaramente di cedere il tutto".

Questione plusvalenze fittizie: “Noi abbiamo un parere della Covisoc che dichiara addirittura sul nostro bilancio che non ci sono operazioni di questo tipo, poi nella stessa famiglia che fa parte della Federazione c'è un altro organo che te le contesta. Obiettivamente c'è da spiegare qualcosa..” E poi: “Evidentemente non si può pensare di dare un valore certo ad un giocatore anche perchè i giocatori, giovani soprattutto, non sono valutabili così attentamente da un momento all'altro. Ci sono giocatori che magari se prendiamo i giornali specializzati, faccio un nome per tutti, Torreira, era valutato su Trasfermarkt 50mila euro, poi lo abbiamo venduto a 3 milioni e addirittura la Sampdoria dopo un anno a 30 milioni. Ribadisco: se c'è qualcuno che mi deve venire a dire a quanto vendere un giocatore nel momento in cui io vendo e incasso dei soldi, vuol dire che devo cambiare lavoro perchè sarebbe veramente una cosa fuori dalla normalità”