Zampano, chiusa la valigia dopo un'estate bollente

Tanto rumore per nulla. Al termine di una estate di rumors, indiscrezioni, abboccamenti e trattative, Francesco Zampano ha richiuso la valigia ed è restato in riva all'Adriatico. Niente di fatto con Samp, Chievo, Frosinone e con le altre squadre che avevano mostrato un certo interesse per l'esterno assistito da Giuffredi. E proprio l'agente del calciatore, a mercato praticamente chiuso, ha attaccato il presidente sebastiani. Parole durissime, alle quali il numero 1 biancazzurro ha risposto in modo piccato, che incrinano un rapporto solidissimo. 

Cicco Zampano dunque è rimasto alla corte di Zeman. Il boemo ha accettato di buon grado la "novità", essendo convinto che il classe 1993 sia perfetto per il suo gioco, tanto da farlo giocare a Perugia in luogo di un elemento, Crescenzi, che pure aveva fatto bene contro il Foggia e che ha caratterostiche anche lui congeniali per il 4-3-3 zemaniano. Zampano in Umbria non ha disputato la miglio gara della sua esperienza pescarese: non al 100% della condizione (in settimana aveva avuto problemi) e forse ancora distratto dal tourbillon di voci sul suo conto. Ma è una risorsa importante per il Pescara, adesso sul piano tecnico e in futuro sul piano economico. Di mercato si tornerà a parlare solo a gennaio, il club spera e crede che la "cura" Zeman possa aumentare il valore di un giocatore il cui costo sostenuto all'epoca dell'acquisto è stato già ammortato a bilancio. La richiesta in estate era superiore ai tre milioni (bonus inclusi), in futuro, se Zampano dovesse disputare una stagione doc, potrebbe essere anche superiore. Ma sono discorsi prematuri: adesso c'è una stagione da disputare, possibilmente da protagonista. Parola al campo, dunque..