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ZZ si è fermato a Pescara

25.09.2014 17:58
A casa ho una moglie cagliaritana che ha una passione blanda per il calcio ma un pò soffre. Perchè ne era convinta: "Quest'anno ci divertiamo!". Da laggiù mi chiamano amici e parenti e sono confusi: "Dov'è Zemanlandia?". Lo chiedono a me che di quel luna park messo in piedi tre stagioni fa sono stato innamorato testimone ed è come se io potessi aiutarli a capire come fare per rivederne un altro cosí. Lí, dopo due mesi di lavoro, il seme non sembra aver ancora attecchito, le bollicine non le hanno praticamente mai viste, a parte qualche guizzo contro il Sassuolo e contro l'Atalanta, e "la squadra, francamente, sembra allo sbando", mi confida un collega dell'Unione Sarda. E' dura essere zemaniani. A Pescara c'è ancora qualcuno che a ZZ addebita i disastri che sono venuti dopo. Un pò come all'Inter del dopo Mourinho: quando uno cosí se ne va poi diventa complicato ricominciare perchè troppo bello e troppo profondo è quello che c'è stato prima, tu tenti di replicarlo ma non sarà mai lo stesso. "Ah, fosse rimasto... Magari saremmo riusciti a tenere Verratti, Insigne e Immobile e avremmo fatto faville anche in A". Forse. O forse no. Perchè Verratti magari andava via lo stesso, perchè Insigne sarebbe tornato comunque al Napoli (era un prestito secco) e perchè la Juventus avrebbe deciso di fare di Immobile ciò che poi ha deciso per davvero. E perchè in A non basta sempre avere giovani affamati, provare ad insegnarli i tagli offensivi e pensare che, vabbè, l'importante è fare un gol in più gli avversari. Perchè spesso gli avversari sono più forti di te. Semplicemente. A Zeman era riuscito a Foggia, a Cagliari non gli sta riuscendo. Guardandolo, questo Cagliari (ambiente sereno e senza pressioni esagerate, squadra con medie ambizioni e con un gruppo di quelli che piacciono a lui, insomma un "laboratorio" ideale), verrebbe da pensare che, a parità di condizioni, probabilmente anche a Pescara avrebbe fatto fatica. Ma è la mancanza della controprova, mai l'avremo, che ci rende ancor più grande quel senso complesso di rimpianto, di non compiuto e forse anche di rabbia che il suo "gran rifiuto" ha alimentato e che ancora resiste. Io faccio il tifo per Zeman, troppo pieno e troppo bello quel calcio che ci ha garantito per potersene dimenticare. E allora faccio il tifo per il Cagliari. Magari Zemanlandia sta per arrivare anche lí. E se mia moglie ritrova il sorriso è meglio per tutti. Ajò. Daniele Barone, Sky Sport 

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