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Delfino da sballo, Del Duca espugnato: #AscoliPescara 1-2

E' andata così...

06.10.2024 18:47

A CURA DI GLC- ASCOLI. Pescara boom boom. Un eurogol di Vergani e il sigillo dell’ex Bentivegna permettono ai biancazzurri di battere l’Ascoli, conquistare la quarta vittoria in altrettante partite giocate in trasferta e mantenere in solitaria la vetta della classifica con 20 punti conquistati sui 24 totali a disposizione. Il momentaneo pareggio dell’Ascoli è durato praticamente due soli minuti prima del sigillo definitivo di Bentivegna. Ascoli che, sul finale, ha chiuso la gara in dieci per l’espulsione di Caccavo entrato in campo solo pochi minuti prima. Al termine del match, festa grande della squadra di Baldini sotto lo spicchio dello stadio “Del Duca” che ha ospitato i quasi 600 tifosi biancazzurri giunti da Pescara.

 

LA CRONACA. Il Pescara arriva da capolista alla sfida di Ascoli valevole per l’ottava giornata di campionato. Quattro stagioni fa l’ultimo incrocio allo stadio “Del Duca”, quando – in Serie B – i biancazzurri guidati da Breda si imposero per 2-0 grazie ai gol di Galano e Ceter.

Questa sera mister Baldini deve fare almeno di Lonardi a centrocampo a causa del grave infortunio al ginocchio rimediato contro il Carpi che lo costringerà ai box per lungo tempo: lo sostituisce Squizzato. Per il resto confermato l’undici vittorioso visto in campo contro gli emiliani con l’eccezione di Bentivegna in attacco che prende il posto di Merola. Sulla panchina dell’Ascoli, dopo un avvio di stagione incerto per i marchigiani (8 punti in 7 gare di cui uno solo nelle ultime tre), esordio per mister Mimmo Di Carlo che si affida a Corazza unica punta supportato sulla trequarti da Tirelli, Tremolada e Marsura.

 

4’: subito Pescara. Vergani pressa Menna in disimpegno, gli ruba palla e viene atterrato. Sembrerebbe sulla linea trasversale dell’area e quindi rigore ma per l’arbitro è solo punizione dal limite: se ne incarica Cangiano che sfiora la traversa. Nell’occasione, cartellino giallo per il difensore dell’Ascoli;

7’: ci prova Valzania dai venticinque metri ma il suo sinistro – ciabattato – si spegne sul fondo senza creare alcun problema all’estremo Livieri;

10’: Ascoli pericoloso. Affondo sulla sinistra di Marsura che effettua un cross preciso sul quale si avventa Varone. Il perentorio colpo di testa di quest’ultimo viene disinnescato da un ottimo Plizzari che respinge in tuffo distendendosi sulla sua sinistra;

13: ancora Ascoli. Assist al contagiri di Tremolada dalla destra, il pallone attraversa tutta l’area di rigore biancazzurra ma, fortunatamente per il Pescara, Marsura manca per un soffio l’impatto col pallone;

18’: punizione di Tremolada sulla linea del fallo laterale di destra. Il suo tiro-cross teso non viene raccolto da nessuno ed è bravo Plizzari d’istinto a respingere la sfera;

19’: GOOOL PESCARA. Super gol di Vergani che dalla sinistra si libera del diretto marcatore con un tunnel, entra in area e fa partire un destro a giro sul secondo palo imprendibile per Livieri che si insacca quasi all’incrocio dei pali. Esultanza con dedica al compagno di squadra Lonardi. Pescara in vantaggio: 1-0;

23’: Vergani sfiora il raddoppio. Su un cross rasoterra dalla sinistra di Dagasso, respinge male la difesa dell’Ascoli. Sul pallone si avventa il numero 9 del Pescara ma Livieri è miracoloso sul sinistro dell’attaccante biancazzurro e si rifugia in corner. Dal susseguente calcio d’angolo ancora Vergani – questa volta di testa - per poco non mette nel sacco la rete del 2-0. Palla fuori di un soffio;

44’: l’Ascoli sfiora il pareggio con Varone che in scivolata aggancia un cross rasoterra dalla sinistra di Tirelli che attraversa l’intera area del Pescara. La sfera, però, finisce sul fondo;

 

Dopo due minuti di recupero termina un primo tempo dai ritmi alti e con continui ribaltamenti di fronte. Il Pescara va al riposo in vantaggio grazie all’eurogol di Edoardo Vergani. La ripresa si apre subito con Moruzzi al posto di Crialese tra le fila del Pescara. Nell’Ascoli, invece, mister Di Carlo non cambia nulla rispetto al primo tempo.

47’: Tremolada approfitta di un filtrante in area di rigore ma è bravo Plizzari a respingere di piedi e salvare il Pescara;

49’: contropiede del Pescara che, sull’asse Dagasso-Valzania, mette Vergani a tu per tu con Livieri: il portiere ascolano ipnotizza la punta biancazzurra, fa il miracolo e tiene in piedi i marchigiani;

52’: un destro di Moruzzi dai venti metri questa volta mette in imbarazzo l’estremo di casa che respinge come può in stile pallavolistico;

55’: Marsura si invola dalla sinistra, mette un preciso cross in area di rigore sul quale si avventa Corazza che anticipa Plizzari e mette in porta il pallone del pareggio. Ascoli-Pescara 1-1;

57’: GOOOL PESCARA. Il pari dell’Ascoli dura pochissimo. Cross di Moruzzi che sorprende la difesa bianconera. La sfera termina sui piedi di Bentivegna che di destro batte imparabilmente Livieri. Raddoppio del Pescara: 1-2;

60’: punizione velenosa di Marsura dalla destra  sulla quale è reattivo Plizzari che, in due tempi, disinnesca il pericolo;

68’: tiro di Valzania dal limite dell’area di rigore. La palla sfiora il palo alla destra di Livieri e si spegne sul fondo;

74’: gioco di prestigio di Davide Merola, che tre minuti prima aveva preso il posto di Bentivegna, ma il suo destro dal limite dell’area è debole e centrale. Blocca senza problemi Livieri;

82’: Valzania ruba palla a centrocampo, si invola in contropiede e serve Merola sulla destra. Il 10 biancazzurro, però, spara alto un rigore in movimento;

Dopo cinque minuti di recupero termina il match. Il Pescara espugna Ascoli 2-1 e resta primo in classifica nel girone “B” di Lega Pro.

 

ASCOLI – PESCARA 1-2

RETI: 19’ Vergani (P), 55’ Corazza (A), 57’  Bentivegna (P)

Ascoli (4-2-3-1): Livieri; Adjapong (66’ Alagna), Menna, Gagliolo (C – 71’ Quaranta)), Cozzoli; Varone (VC – 80’ Caccavo), Bertini; Tirelli (66’ D’Uffizi), Tremolada (80’ Campagna), Marsura; Corazza. A DISP.: Abate, Raffaelli, Maurizii, Silipo, Piermarini, Bando, Maiga, Gagliardi, Achik. ALL.: Mimmo Di Carlo

Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco (C), Pellacani (VC), Crialese (45’ Moruzzi); Valzania, Squizzato (58’ De Marco), Dagasso; Bentivegna (71’ Merola), Vergani, Cangiano (66’ Ferraris). A DISP.: Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Tonin, Tunjov, Staver, Saccomanni, Mulè, Arena. ALL.: Silvio Baldini

Arbitro: Mattia Ubaldi (sez. Roma 1)

I Ass.: Giorgio Ermanno Minafra (sez. Roma 2); II Ass.: Federico Fratello (sez. Latina)

IV UFFICIALE: Alessandro Silvestri (sez. Roma 1)

Note. Calci d’angolo: 8 a 3 per l’Ascoli; Ammoniti: Menna (A), Brosco (P), Squizzato (P), Marsura (A), De Marco (P); Espulso: Caccavo (A); Recupero 1T: 2’: Recupero 2T: 5’; Spettatori: 6095 di cui 565 tifosi del Pescara al seguito. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del presidente della FederGolf, Franco Chimenti.

 

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