Prima squadra

Vittoria corale importantissima. Ora urge continuità

L'analisi

10.02.2025 13:59

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Compattezza, spirito di gruppo, unità di intenti e ardore agonistico. Sono stati questi gli ingredienti principali della vittoria del Delfino a Carpi. Il successo ottenuto  al Cabassi è stato un autentico toccasana per il Pescara, visto che i 3 punti mancavano da oltre 2 mesi(30 novembre a Gubbio). Il team di Baldini ha mostrato e confermato segnali confortanti: pressing continuo e corale sugli avversari,  la condizione fisica sta migliorando sensibilmente ma più di ogni altra cosa, Plizzari e company hanno palesato la volontà di portare a casa il risultato con grande determinazione e cattiveria agonistica. Certo, va considerato che l'intera posta in palio è stata ottenuta al cospetto di un avversario in grande difficoltà e che nel reparto offensivo il trainer toscano non ha molte soluzioni su  cui fare affidamento. Comunque, vittoria doveva essere e vittoria è stata. Va detto che se non hai carattere partite come quelle di ieri non le ribalti e vinci. Sotto questo aspetto i passi avanti sono tangibili. Tali peculiarità tipiche del Pescara di inizio stagione stanno piano piano riaffiorando. Senz'altro un bel segnale. Da sottolineare la prova di Tonin che si è battuto con sacrificio, grinta e corsa cercando di fare il massimo in un ruolo non suo. L'ex Juve Stabia  nel primo tempo ha fornito l'assist a Dagasso per il goal del pareggio e nella ripresa ha avuto due nitide palle goal su cui il portiere del Carpi è stato molto reattivo. Ottima, e non è una novità,  la prova offerta da Matteo Dagasso: il goal dell'1-1 è un'assoluta gemma, ma più in generale va messo in rilievo il suo grande carisma da veterano: nei momenti difficili riesce a prendersi sulle spalle la squadra, dimostrandosi di fatto l'uomo in più di questo Pescara. Inoltre è già al 4° goal in stagione. La sua è una crescita costante. Bene il solito Plizzari che sul finire del match con un autentico prodigio salva il risultato. Molto buono il debutto di Edoardo Lancini: l'ex Novara ha giocato al posto di Brosco conferendo sicurezza, esperienza e affidabilità  alla retroguardia. Incoraggiante, infine, l'esordio  di Alberti a cui vista la condizione fisica non si poteva chiedere di più ma  che comunque  ha lottato, tenuto palla e conquistato dei preziosi calci piazzati. Insomma, bene così ma ora viene il difficile. La vittoria è stata un'autentica iniezione di fiducia per il gruppo. Una ricarica che non deve essere dissipata. Come fare? Vincere aiuta a vincere, dunque urge continuità  altrimenti si ritorna al punto di partenza. 

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