L'addio di Fiorillo e la sua successione: il punto
Corsa alla casacca n.1 ridotta a 2 persone, pare
Come ormai noto a chiunque, Vincenzo Fiorillo ha sciolto la riserva e ha siglato il contratto quadriennale con la Salernitana. Il portiere, recordman di presenze tra i pali nella storia del Delfino (224 gare ufficiali) ed ormai ex capitano, all'alba della sua ottava stagione consecutiva in biancazzurro consuma a malincuore un addio che solo una settimana fa non sembrava più all'orizzonte, dopo aver rifiutato la proposta della Reggina ed aver scartato anche l'opzione Ternana. Era determinato a restare e lo aveva confidato anche agli amici più stretti, poi la proposta dei granata ha cambiato tutto. Per il Pescara l'operazione consente in primis di abbassare il monte ingaggi, per Fiorillo invece questo trasferimento è forse l'ultimo treno per tornare nella massima serie dalla porta principale, anche se pur di giocare con il Delfino e restare in riva all'Adriatico non ha mai fatto questioni di categoria: il rifiuto alla faraonica offerta del Qarabag nel 2018 con la prospettiva anche di giocare nelle coppe europee ne é stato la più fulgida testimonianza. La Salernitana nell'operazione Fiorillo avrebbe voluto inserire qualche esubero del proprio organico, ad esempio il terzino mancino Felipe Curcio, ma il Delfino non ha voluto allargare il discorso, pur lasciando aperta la porta alla possibilità di imbastire a margine altre operazioni inerenti alcuni giovani della Primavera biancazzurra che piacciono al d.s. campano Angelo Fabiani.
Adesso per il presidente Daniele Sebastiani e per il d.s. Luca Matteassi si apre la caccia al successore. Il preferito, come anticipato, resta Mirko Pigliacelli dell'Universitatea Craiova. Il Pescara punta a un prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, il Craiova a una cessione a titolo definitivo. La trattativa non è semplice, ma i contatti vanno avanti. Le interlocuzioni potrebbero subire in queste ore una decisiva accelerata che a questo punto dipende solo e soltanto dal Pescara. Si tratta, dunque ma c'è un “Piano B”, rappresentato dal pescarese Alessandro Iacobucci, attualmente svincolato e gradito ad Auteri che lo ha avuto a Latina nel 2013-14 (ma l'esperienza del tecnico durò solo 3 giornate).
ALTRO MERCATO - Intanto nella serata di ieri c'è stato il sorpasso dell'Avellino sul Pescara per Claudiu Micovschi del Genoa, su esplicita richiesta di mister Braglia: irpini pronti a chiudere entro il weekend senza un nuovo affondo biancazzurro. Di Somma però ha fretta e in queste ore starebbe lavorando per chiudere l’accordo con il Genoa. L’esterno potrebbe arrivare ad Avellino già lunedì.
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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