B Zona

Nuovo scandalo calcioscommesse: coinvolti anche volti noti

19.05.2015 13:58

Il mondo del calcio trema di nuovo. Un nuovo scandalo scommesse coinvolge volti noti  meno noti. Nella scorsa notte è partita l'operazione della Polizia di Stato, denominata "Dirty Soccer", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che ha già portato a una cinquantina di fermi, tra calciatori, dirigenti e presidenti di club. Arresti e perquisizioni in 21 provincie italiane, tra Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria, Veneto e Lombardia, il capo d'accusa è associazione a delinquere, finalizzata alla frode sportiva, aggravata dall'associazione mafiosa. Ci sarebbero almeno cinque latitanti, e oltre settanta indagati. Accertata l'esistenza di due diverse associazioni criminali in grado di alterare risultati degli incontri di Lega Pro e Serie D. Decine le partite combinate, almeno 30 le squadre coinvolte: vi sarebbero Pro Patria, Barletta, Brindisi, L'Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor Lamezia, Sant'Arcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas, San Severo. Ventotto partite del campionato 2014-15, tra serie D e Lega Pro sotto la lente di ingrandimento. Tra i fermati anche Enzo Nucifora, ex dirigente del Pescara, Gianni Califano, ex Giulianova, e soprattutto Ercole Di Nicola, la cui posizione dalle prime informazioni filtrate pare sia apicale nell'organizzazione. Il procuratore nazionale della Federazione italiana giuoco calcio ha preso contatti, stamane, con la procura di Catanzaro per ottenere la documentazione relativa all'inchiesta sul calcioscommesse che riguarda diverse societa' di Lega Pro e serie D e lambisce anche il campionato di serie B. Lo ha reso noto il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, nel corso della conferenza stampa per illustrare i particolari dell'operazione. Lombardo ha riferito che il procuratore Palazzi ha affermato: "Operazioni come questa contribuiscono a disinquinare il mondo del calcio". Ma non finisce qui. "Ci sono quattro partire di livello superiore (Serie B, ndr) su cui e' stata avviata nel corso delle indagini una forte valutazione perche' sono state registrate scommesse non congrue rispetto al tipo di partita. Non abbiamo, pero', trovato conferme che il tentativo di combine abbia avuto successo". Lo ha detto il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, nel corso della conferenza stampa sull'operazione contro il calcio scommesse che interessa diversi club italiani di Lega Pro e Serie D. Gli inquirenti hanno evidenziato che mentre per intervenire su una partita di Lega Pro o Serie D potevano bastare 50mila euro, per le gare di Serie B si arrivava fino a 150mila euro, e proprio questo investimento elevato avrebbe fatto saltare spesso la combine. Nelle interecettazioni sono stati fatti riferimenti anche a partite della Coppa Italia. Queste le gare finora valutate: Hinterregio-Neapolis del 7 settembre 2014 Sorrento-Montalto del 12 ottobre 2014 Neapolis-Montalto del 26 ottobre 2014 Monopoli-Puteolana del 2 novembre 2014 Montalto-Frattese del 2 novembre 2014 Due Torri-Neapolis del 2 novembre 2014 Neapolis-Akragas del 9 novembre 2014 Neapolis-Sorrento del 23 novembre 2014 Brindisi- San Severo del 23 novembre 2014 Andria-Puteolana del 23 novembre 2014 Pomigliano-Brindisi del 14 novembre 2014 Pisa-Torres del 29 ottobre 2014 Juve Stabia-Lupa Roma del 1 novembre 2014 Santarcangelo-Aquila del 15 novembre 2014 Grosseto-Santarcangelo del 22 novembre 2014 Aquila-Savona del 23 novembre 2014 Prato-Santarcangelo dell’8 ottobre 2014 Cremonese-Pra Patria del 15 dicembre 2014 Monza-Torres del 17 dicembre 2014 Bassano-Monza del 21 dicembre 2014 Torres-Pro Patria dell’11 giugno 2014 Pro Patria-Pavia del 17 giugno 2014 Aquila-Tuttocuoio del 25 marzo 2015 Aquila-Santarcangelo del 29 marzo 2015 Barletta-Vigor Lamezia del 19 aprile 2015 Barletta-Catanzaro del 1 aprile 2015

Aversa-Barletta dell’11 aprile 2015 Vigor Lamezia-Paganese del 12 aprile 2015
 

Commenti

La nuova vita dell’ex Ilyas Zeytulaev
Si lavora allo Zeman bis