Ciao ciao playoff: #PescaraJuventusNextGen 1-3
All'Adriatico è andata così...
Addio playoff, Pescara eliminato. Finisce 1-3 la gara casalinga con la Juventus Next Gen che aveva un solo risultato a disposizione e che lo ha centrato. Nel finale rissa dopo il 3-1 bianconero a chiudere in modo ancor più amaro una bruttissima stagione.
4.923 gli spettatori del match. Cangiano e Franchini sono state le novità di Cascione per il calcio di inizio di un match che era la Juve baby chiamata a fare avendo un solo risultato a disposizione. Pronti via e l'approccio molle pescarese è stato punito da Sekulov, abile a castigare una difesa pescarese mal registrata (e che aveva incassato un altro gol al 18', da Comenencia, giustamente annullato per fuorigioco). Incassato lo svantaggio, il Pescara si è riversato in avanti e in 3 occasioni in 10 minuti (con Cuppone, Aloi e Merola) ha sfiorato il pari, negato dai difensori juventini. Guerra ha poi spaventato Plizzari, all'interno di una metà di primo tempo emozionante. Nella parte finale di frazione la Juve ha cercato di gestire col giropalla il punteggio, il Pescara ha provato invano a cercare il pari, con tanta voglia ma poca lucidità. Daffara salva i suoi al 41', ma in generale è poco quanto prodotto in 45 minuti per rimettere in piedi il match. Di Merola, diagonale da fuori, il primo squillo (vano) della ripresa. Poco per spaventare la Juve, agevolata da ritmi meno forti rispetto a quelli del primo tempo. Troppo prevedibile il Pescara nella sua (non) proposta offensiva. Accornero per Aloi al 68' è stata la prima mossa di Cascione, passato così al 4-2-3-1. Tunjov per Franchini a 10 giri di lancette dal novantesimo l'altra mossa (tardiva?) di Cascione. Nel recupero accade poi di tutto. Guerra al 91' chiude la pratica, Milani al 97' segna la rete della bandiera ma Mbangula in contropiede al 99' fa 3-1 e festeggia sotto la Nord. Scoppia una rissa, ne fanno le spese Sasanelli e PEdro Felicpe, espulsi. Ed è il sipario più brutto ad una bruttissima stagione
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