Prima parte di campionato in chiaroscuro per il Futsal Pescara
A 40 minuti dal giro di boa: il punto
Il 2022 in casa Futsal Pescara non si è chiuso con i fuochi d'artificio ma con tanto amaro in bocca. L'ultimo match in programma nell'anno solare, infatti, che doveva proiettare i biancazzurri verso il terzo posto o almeno consentire di tenere blindata la quarta piazza, ha visto scivolare al sesto posto capitan Stefano Mammarella e compagni, che non sono andati oltre il 2-2 interno contro il Real San Giuseppe, dietro il Delfino di un punto e in striscia positiva da sei turni. Il pari del PalaRigopiano, unito alle vittorie di Sandro Abate Avellino e Feldi Eboli, ha fatto scivolare indietro in classifica la truppa di coach Frane Despotovic in una lotta serrata per il terzo posto a più squadre dietro le ormai imprendibili Napoli (campione d'inverno con un turno d'anticipo) e Olimpus Roma. I Lupi irpini, infatti, hanno regolato 3-1 il Ciampino Aniene mentre le Volpi hanno battuto 4-1 un Italservice Pesaro sempre più in crisi, conquistando così due vittorie pesanti che valgono l'aggancio al Came Dosson (che era terzo da solo), fermato sul 2-2 dal Petrarca dell'eterno Adriano Foglia. Per stabilire chi a fine girone d'andata salirà sul gradino più basso del podio bisogna dunque attendere il responso del primo turno del 2023 agonistico, in data 7 gennaio, e il Pescara non solo dovrà espugnare Pistoia ma dovrà sperare in passi falsi, pieni o totali, delle altre 3 contendenti che ora sono avanti di una lunghezza in graduatoria per potersi accostare alla seconda metà di regular season con la momentanea e virtuale medaglia di bronzo al collo. Nell'economia del girone d'andata il Pescara paga, curiosamente come i cugini del calcio a 11, un andamento interno assai balbettante. Sono state infatti solo due le vittorie centrate al PalaRigopiano delle 6 complessivamente ottenute: la prima al debutto contro i campioni d'Italia in carica del Pesaro (2-1 il 24 settembre), l'altra dopo più di 2 mesi contro la Feldi Eboli (6-1 il 13 dicembre). Altro paradosso: contro le big del campionato il Pescara non ha mai perso e nemmeno sofferto (ha bloccato sul pari sia il Napoli sia l'Olimpus Roma, ad esempio), mentre parecchi punti sono stati gettati alle ortiche contro squadre di piccolo-medio rango. Servirebbe una mano dal mercato per poter aspirare a qualcosa di veramente importante, ma non sembrano esserci in programma altri movimenti oltre all'avvicendamento tra gli under Kevin Rivella e Yari Onnembo (il primo arriva dall'Asti, il secondo va in prestito all'Academy in B per motivi personali) già andato in porto.
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