L'Uefa: rush finale in B senza ombra del calcioscommesse

  A 180' dal termine della regular season quattro sole squadre hanno terminato – di fatto – il loro campionato: il Carpi è stato promosso direttamente in serie A, il Varese è sceso in Lega Pro, Bari e Virtus Lanciano sono in una posizione centrale di classifica per la quale, con 6 punti ancora in palio, non possono centrare un posto nei playoff, ne rischiano retrocessione diretta o partecipazione ai playout. La volata playoff, ovviamente, è quella che interessa il Pescara (leggi qui, anche). Indipendentemente dall'esito della promozione diretta, Vicenza e Bologna con 64 punti sono già aritmeticamente ai play-off, avendo +6 sul terzetto Pescara – Livorno – Avellino, ma con in programma all'ultima giornata Pescara-Livorno, motivo per cui abruzzesi e toscani non potranno entrambe mai toccare quota 64. Lo Spezia è ad un passo: sarebbe sufficiente una sua vittoria a Lanciano sabato pomeriggio. Perugia, Avellino, Pescara e Livorno si giocano i residui 3 posti, con la gara del "Cornacchia" succitata che dirà molte verità in questo rush finale. Al momento tra le 3 squadre che stazionano a 58 punti, quella esclusa – per peggior classifica avulsa – sarebbe il Livorno di Panucci. Finale di campionato condizionato dal rischio calcioscommesse? Pare di no. Così la Lega di B sul suo sito ufficiale. “Con riferimento alle notizie apparse nei giorni scorsi su alcuni organi di informazione secondo le quali la partita Catania - Trapani, giocatasi lo scorso 11 aprile, sarebbe stata oggetto di flussi anomali di scommesse, la Lega Nazionale Professionisti Serie B precisa che il monitoraggio effettuato per il tramite della UEFA attraverso il sistema BFDS - Betting Fraud Detection System - non ha evidenziato alcun rilievo dal punto di vista delle scommesse. Il monitoraggio effettuato dall'Uefa, peraltro, ha riguardato tutte le partite giocate dal Calcio Catania nel mese di aprile 2015, non ha dato alcun esito ed è stato effettuato secondo collaudati protocolli di prevenzione e contrasto alle frodi sportive - in seguito alla diffusione di alcune notizie di stampa da parte di media italiani, che avevano adombrato sospetti in ordine alla regolarità delle gare disputate dalla squadra siciliana”.