L'ex Salviato: "Pescara allo sbando? Non sottovalutiamolo"
Dopo la battuta d’arresto con il Varese, in casa Bari c’è voglia di rivalsa. Le lacune dei Galletti sono, come il Delfino, sopratutto in difesa. Finora sono 12 i gol subiti in 10 giornate, un dato preoccupante per una formazione che punta alla massima serie. Con i lombardi tutto il reparto arretrato ha mostrato tutti i suoi problemi e le continue disattenzioni di quest’inizio di stagione. Il punto debole dei galletti pare essere proprio questo: la mancanza di concentrazione contro avversari ritenuti ‘non irresistibili’. Le eccessive leggerezze, l’atteggiamento svogliato e per alcuni tratti quasi ‘presuntuoso’ sta costando tantissimo ai biancorossi, ben decisi a tornare alla svelta in Serie A. Ecco quindi che Denis Mangia attuerà dei cambiamenti alla formazione titolare in tutti i settori per ovviare alla passività e alla mancanza di mordente della trasferta del Franco Ossola. Il primo a beneficiarne, anche per la squalifica di Sabelli, è l’ex Salviato. Sostituto naturale dell’U21 azzurro, Salviato più volte è stato impiegato quando il terzino sinistro classe ’93 era impegnato con gli azzurrini di Gigi Di Biagio. A questo si aggiunge la voglia dell’ex Pescara di giocarsi la sua chance contro una squadra che dice di conoscere benissimo (biancazzurro da gennaio a giugno con 15 presenze e 3 gol): “Conosco meglio di chiunque altro l’ambiente pescarese, è per questo che non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari nonostante si parli di crisi e squadra allo sbando. Ci aspetterà una partita difficile contro un gruppo costruito su basi importanti e con un livello tecnico reso elevato dalla presenza di calciatori che, fino a qualche mese fa, hanno giocato in serie A. Da parte nostra massimo rispetto dell’avversario. Detto questo, dobbiamo solo pensare al nostro modo di giocare a mettere in pratica quello che prepariamo. Essere determinati e concreti per sfruttare al meglio le occasioni che capiteranno. Abbiamo i mezzi e le caratteristiche per riprendere il cammino e regalare ai nostri tifosi una vittoria". Al centro della difesa Ligi, dopo le pesanti responsabilità nella sconfitta lombarda, potrebbe essere sostituito da Rossini usato da Mangia con il contagocce. Sulla linea mediana invece il nome delle ultime ore è il polacco Wolski. Trequartista classe ’92 in prestito dalla Fiorentina, potrebbe essere la carta a sorpresa del ct Mangia per scardinare la difesa biancazzurra. In alternativa per un assetto più coperto il tandem Donati e Romizi, ipotesi però non troppo realistica date anche le difficoltà difensive del Pescara. Per quanto riguarda invece il reparto offensivo probabile tridente Caputo, De Luca (in ballottaggio con Stevanovic) e Galano. Quest’ultimo ha definitivamente recuperato dall’infortunio muscolare rimediato a Vicenza un mese fa ed ha una grande voglia di tornare sul rettangolo verde e giocare le sue carte per conquistare una maglia da titolare.
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