Baroni suona la carica

Parla Marco Baroni, conferenza stampa con vista su Cittadella  - Pescara. In Veneto il suo Delfino vuole archiviare la sconfitta interna patita ad opera del Bologna e, se possibile, centrare la prima vittoria in campionato. Ma, ciò che forse è più importante, Baroni vuole vedere progressi sotto il punto di vista della prestazione e del carattere dei suoi uomini. Perché il blackout del primo tempo contro Buchel e soci non dovrà più accadere. “Il risultato è casuale, la prestazione no”, sosteneva uno dei predecessori di Baroni sulla panchina biancazzurra (Zeman). Forse non è proprio così, ma il Delfino double face non dovrà più ripresentarsi, per lo meno in quel modo. La trasferta di Cittadella è un buon banco di prova per misurare a quale punto sia arrivato il percorso di crescita della squadra. La squadra di Foscarini per caratteristiche tecniche e strutturali sembra un’equipe congeniale per esaltare alcuni interpreti doc del gioco di Baroni (Bjarnason/Lazzari e gli esterni d’attacco). Sarà poi il campo, come sempre, a dare l’inappellabile verdetto. Marco Baroni suona la carica. “Non esistono partite più o meno facili o importanti, l'atteggiamento mentale è fondamentale.  “, dice Baroni. “Dobbiamo lavorare e migliorare,  ma lo sappiamo. In difesa giocheranno Zuparic e Pesoli. Ìn 8 giorni avremo 3 gare, la condizione atletica non è ancora consolidata e dunque cambieremo. Lazzari ha influenza, non verrà con noi. Pasquato giocherà,  Melchiorri dal primo minuto può essere. A centrocampo ci sono 4 giocatori per tre posti, Guana ora difficilmente può fare 3 partite da 90 minuti, ma farò scelta nell'ottica delle tre gare pensando alla prima. Dobbiamo mantenere equilibrio, specialmente in questa fase. Non dobbiamo emotivamente farci condizionare da nessun fattore. L'atteggiamento del secondo tempo con il Bologna è quello che vorrei vedere sempre. Il Cittadella credo giochi con il 4-4-2,  con un esterno che andrà sul nostro centrale di centrocampo in fase di non possesso.  Aldegani?  Ha doti morali e può aiutarci a crescere“