L'astinenza da goal di Merola e l'attacco anemico
Il numero 10 biancazzurro non segna, l'attacco di Zeman è spuntato. La situazione è preoccupante
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Davide Merola al momento sta attraversando un periodo altamente negativo, soprattutto dal punto di vista realizzativo. Tale mancanza inizia a pesare decisamente nel computo dei goal del Delfino. L'attaccante napoletano, acquistato dal Pescara a titolo definitivo dall'Empoli nell'estate appena trascorsa, ha finora di fatto deluso le grandi aspettative che si ripongono su di lui. Il numero 10 biancazzurro è di fatto l'attaccante più importante che Zeman ha a disposizione ed è rimasto in riva all'Adriatico proprio per proseguire il lavoro(iniziato a febbraio dello scorso campionato) con il tecnico boemo che l'ha avuto anche a Foggia nel 2021. Nessuno mette in dubbio le sue grandi potenzialità e i notevoli mezzi tecnici di cui dispone, tuttavia sono al momento solo 2 le reti( un goal in campionato e un altro in Coppa Italia) segnate dal folletto degli adriatici che ha dilapidato nel corso delle altre contese numerose occasioni da goal per incrementare il suo bottino. Merola, in definitiva, sembra aver smarrito lo smalto realizzativo e quella prontezza in zona gol che i tifosi e addetti ai lavori avevano ammirato da febbraio in poi durante il campionato scorso. Un attaccante del resto si giudica principalmente per le reti che mette a segno, gli altri discorsi sono secondari. Diciamo questo anche e soprattutto perchè esiste un problema molto serio per la truppa di Zeman: l'attacco è anemico. Ma andiamo con ordine. Accornero ha buoni spunti e numeri, ma finora ha segnato solo un goal in campionato e due in Coppa Italia, di Merola abbiamo già detto. Cuppone è fermo a quota due reti che ha realizzato contro la Juve Next Gen nella 1° giornata di campionato e per il resto ha cestinato tantissime altre opportunità. Diciamoci la verità: non è un centravanti, anzi nei piani iniziali, doveva essere un jolly. Masala non ha ancora realizzato goal(a dire la verità ha avuto anche poche occasioni per farlo). Cangiano ha messo a segno due reti, Tommasini una e Vergani è ancora a 0. Occorre dire le cose come stanno: gli adriatici non hanno un vero bomber, Lescano non è stato sostituito a dovere. Non c'è dunque una gerarchia ben definita, anzi si: ad oggi Cuppone gioca sempre , ma i risultati dal punto di vista realizzativo sono tutt'altro che incoraggianti come già scritto. C'è anche da dire però che Vergani e Tommasini non hanno praticamente svolto la preparazione estiva con Zeman e questa può essere una scusante, ma resta il fatto che se si vuole competere per la vittoria del campionato, serve un bomber come il pane. I numeri sono davvero esplicativi e testimoniano una vera e propria crisi del reparto avanzato biancazzurro. Considerando, poi, che lo stesso è nelle mani di boemo(antesignano del gioco offensivo), la questione assume contorni preoccupanti. Non si può più attendere altro tempo, ma occorre lavorare per risolvere la vicenda in tempi brevi prima che la stessa diventi un problema atavico con cui convivere e al quale poi si potrà porre rimedio solo a gennaio grazie al mercato di riparazione. Ecco, ci si augura che chi di dovere trovi quanto prima i giusti correttivi, cercando di limitare i ‘danni’, sperando al contempo che i goal degli attaccanti comincino ad arrivare con una certa regolarità però. Si faccia presto: ora o mai più.
FOTO MUCCIANTE
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