Rubriche

Statistiche e curiosità generali

28.08.2014 14:08

Un'altra grande rubrica d'autore per PescaraSport24. Uno dei decani del giornalismo abruzzese (e non solo), Sergio Di Sciascio, avrà uno spazio fisso sul portale dedicato all'informazione biancazzurra. Ogni numero avrà un argomento diverso: amarcord, interviste esclusive, curiosità, numeri o statistiche e tanto altro, con riguardo al Pescara ma non solo. "I Like Football" vuole proprio indicare la varietà degli argomenti trattati da una prestigiosa firma. Buona lettura con il "pezzo" d'esordio! NUMERI
Dopo le partite della precedente stagione, i confronti tra Pescara e Trapani, fanno registrare un sostanziale equilibrio. Nove i successi del Pescara, uno in meno quelli del Trapani, mentre undici sono i pareggi. Un numero complessivo di partite non eccessivo, determinato anche dalla circostanza che dal 1974 al 2013 il cammino delle due squadre ha avuto una direzione diversa.
Nella sconfitta interna dello scorso anno del Pescara (0-1), determinanti furono il portiere paratutto Nordi e Gambino, autore del gol. Buon per Baroni che entrambi non figurano più nell’organico della squadra siciliana. Nella partita dell’andata in terra siciliana un Pescara a dir poco sfortunato dovette accontentarsi della divisione della posta.  Due volte in vantaggio con Ragusa, una rete di rara bellezza la sua, e Cutolo, e riacciuffati per due disgraziate autoreti di Capuano e Bocchetti, per la cronaca non più biancazzurri.

ZONA CARACCIOLO
Il d.g. del Brescia Andrea Iaconi non finisce mai di stupire, anche noi che dovremmo conoscerlo bene. Lo scorso 4 giugno, nel rinnovo del contratto di Caracciolo ha reputato - tenuto conto dell’età, trentatré a settembre - di non inserire una clausola per i bonus riguardanti straordinari e supplementari.  L’ attaccante, oltre 150 gol realizzati nel suo girovagare per la penisola, per evitare di dover “lavorare” gratuitamente oltre l’orario convenuto, si è ricordato della ben nota “Zona Cesarini” realizzando nel 2° e 3° turno di Coppa Italia 2 reti che hanno evitato i tempi supplementari. Contro la Pro Vercelli, eravamo al 94’ e sul punteggio di 1-1, si è procurato e trasformato un rigore. Identica situazione domenica scorsa con il Latina e per le rondinelle incombeva
il  pericolo di restare in campo oltre il tempo regolamentare. Ci pensa ancora l’airone – il suo pseudonimo per come esterna la gioia dopo un gol – che a due minuti, dalla fine, raccogliendo un perfetto invito di Corvia, trafigge il portiere pontino Fanelli, guadagnando l’accesso ai sedicesimi di finale. Quelli che ne sanno più di noi affermano che Caracciolo ambisce restare il meno
possibile lontano di casa dove l’attende la bellissima moglie Gloriana, che le ha regalato due gemelli, Beatrice e Riccardo. Comunque sia, naturalmente Ivo Iaconi si augura che Caracciolo conservi la sua vena realizzatrice anche in campionato.

SERIE A
Nulla da eccepire se affermiamo che lo scudetto rappresenta nel calcio il traguardo più ambito, assegnato alla squadra prima classificata nel campionato, naturalmente di serie A. Ma capita che ci possiamo avvalere del vocabolo, anche se trattiamo la serie B, in particolare due formazioni presenti in questa stagione: Pro Vercelli e il Bologna  che costituiscono i il valore aggiunto della bacheca delle squadre partecipanti. Per i piemontesi l’albo d’or o ci dice che hanno rappresentato la storia del calcio italiano dal primo novecento fino agli anni trenta.  Appena concluso il secondo evento bellico, la Pro Vercelli (1947-1948) scende in  C e solo dopo 64 anni (2012) torna tra i cadetti  La gioia dura poco per l’immediata retrocessione esorcizzata lo scorso 7  giugno con la riconquista della cadetteria.  La recente retrocessione è stato un fulmine a ciel sereno per gli emiliani, anche se le disavventure societarie promettevano poco di buono. Per i suoi scudetti il Bologna iniziò la conta un anno dopo, (1925) l’ultimo conquistato dalla Pro Vercelli. Il settimo nel dopoguerra (1963-1964) al termine dello spareggio con l’Inter disputato a Roma. “Cosi si gioca solo in Paradiso”, la frase coniata per celebrare l’undici allenato da Fulvio Bernardini. Chi è Sergio Di Sciascio. Giornalista professionista, ha svolto l’attività preminente come responsabile dell’Ufficio Informazione della Giunta Regionale d’ Abruzzo. Nel settore sportivo ci dobbiamo limitare ad alcuni riferimenti: il primo, a partire dal 1974, come telecronista della prima emittente privata abruzzese, Teleadriatica TVA. Da aggiungere importanti collaborazioni con  Rai, Rete 4, Tvp e Tca, e, per la carta stampata, Il Messaggero. Ha organizzato, e/o contribuito all’organizzazione,  di importanti manifestazioni sportive. Per oltre un decennio è stato presidente del Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi e dallo scorso anno Consigliere dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana).

Commenti

Fiorillo: “Bjarnason? Spero che resti, per noi è giocatore importante”
Pescara - Primavera 15-1 Highlights