Mertens riprende il Pescara: 2-2 all'Adriatico

Un Pescara dai due volti - straripante nel primo tempo, stanco e sfortunato nella ripresa - impatta per 2-2 con un Napoli sottotono ed aggrappato alle prodezze dei singoli. Oddo schiera un albero di natale con Caprari falso nueve, Sarri conferma le scelte dette alla vigilia con Gabbiadini e Insigne che vincono i rispettivi ballottaggi con Milik e Mertens. La cronaca. Calcio d'inizio per il Napoli che parte forte: ottimo uno due Hamsik - Insigne dopo 120'', conclusione del 17 fuori di poco. Cinque giri di lancette dopo, però, dopo è apoteosi: verticalizzazione geniale di Verre per Benali che scavalca Reina con un sontuoso scavetto. Adriatico in delirio, Pescara in vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo, sessanta secondi dopo Biraghi parte con un coast to coast che lo porta a tu per tu col portiere azzurro, che stavolta si salva deviando in angolo. La compagine di Sarri non ci sta: Callejon prova a suonare la carica con un destro volante che fa la barba al palo. Eppure la Oddo's band continua a difendersi con ordine ed al 35' raccoglie di nuovo i frutti del duro lavoro con un'azione pazzesca: Zampano spinge sulla fascia, palla al centro per Benali che con un velo smarca l'accorrente Caprari, sinistro sotto la traversa con Reina che può solo guardare. Non succede più nulla, il signor Giacomelli manda le squadre negli spogliatoi sul parziale di 2-0, con una cornice di applausi da brividi. Non ci sono cambi all'intervallo, si riparte dagli stessi ventidue della prima frazione di gioco. Il canovaccio tattico è  sempre lo stesso con i partenopei che impostano e gli adriatici pronti a ripartire. Al minuto otto Sarri cambia le carte in tavola con un doppio cambio: fuori l'ex Insigne e l'impalpabile Gabbiadini per Mertens e Milik. Proprio il folletto belga non perde occasione per mettersi in mostra, siglando la rete che dimezza le distanze: destro chirurgico da fuori area che non lascia scampo a Bizzarri. Il Pescara accusa il colpo e solo dopo quattro minuti incassa il pareggio: cross apparentemente innocuo di Hysaj ma Coda liscia la sfera favorendo l'inserimento a fari spenti del solito Mertens che diventa in pochi instanti diventa il protagonista della gara. Il monologo partenopeo dopo il rapido uno-due resta piuttosto sterile, possesso palla troppo lento per gli ospiti. Episodio da moviola al minuto 33: Zuparic alza la gamba su Zielinski, Giacomelli indica prima il dischetto per poi cambiare idea - dopo il consulto con l'addizionale - facendo infuriare i tifosi del Napoli. Il secondo tempo è a senso unico e tocca al neo acquisto Milik mettersi in mostra con un gran sinistro sul quale Bizzarri dice di no allungandosi e deviando la sfera in angolo. Pescara - Napoli 2-2 (2-0 pt) Reti: Benali 8' pt, Caprari 35' (P), Mertens 15' st e 19' st (N) Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Gyomber, Coda (Zuparic 26' st), Biraghi; Cristante, Brugman (Crescenzi 41' st), Memushaj (Manaj 20' st); Verre, Benali; Caprari. A disp. Acatullo, Aldegani, Bruno, Del Sole, Fiorillo, Maloku, Mitrita, Selasi, Vitturini. All. Massimo Oddo Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Valdifiori, Allan, Hamsik (Zielinski 27' st); Insigne (Mertens 9' st), Gabbiadini (Milik 9' st), Callejon. A disp. Rafael, Chiriches, Grassi, Insigne R., Lasicki, Luperto, Maggio, Sepe, Strinic. All. Maurizio Sarri Ammoniti: Brugman, Bizzarri, Gyomber (P); Albiol, Mertens (N). Direttore di gara: Giacomelli di Trieste coadiuvato da Barbirati di Ferrara e Perfetti di Verona. Giudici di linea Rocchi di Firenze e Pinzani di Empoli. Quarto uomo Posado di Monopoli.