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Serie B? No, una vera A2

16.06.2015 09:01

“Nel 2015-16 sarà meno complicato salvarsi in Serie A piuttosto che vincere in Serie B”. E’ questa l’opinione più diffusa tra i tifosi e tra molti addetti ai lavori sulla prossima stagione. In effetti, nella serie cadetta, era dai tempi della presenza contemporanea di Juventus, Napoli e Genoa che non vi erano tante big, o presunte tali. A giudicare dal quadro delle partecipanti, completato con la promozione del Como, infatti, la prossima serie B sembrerebbe durissima. Almeno sulla carta. In attesa di conoscere il destino del Parma e quello del Teramo dopo gli ultimi sviluppi, la Serie B 2015/16 si prospetta interessantissima. Il Cagliari, che si riaffaccia in B dopo 11 anni, ed il Catania sembrano intenzionate ad allestire una rosa competitiva per provare a salire senza appendice dei playoff. Il mercato, ovviamente, sarà determinante per loro e per tutte le contendenti. Bari, Perugia, Avellino, Spezia, Pescara e Livorno vogliono fare sul serio. C’è poi il Cesena, che si è affidato a Drago, che al netto di problemi finanziari, nonostante il “cosiddetto” paracadute, vuole allestire una squadra ambiziosa. Tornano in B due realtà storiche, la Salernitana e il Como, che di certo non vorranno fare le comparse (l'arrivo dei lariani, dopo la vittoria sul Bassano nei Play Off di Lega Pro, ha salvato la partecipazione della Lombardia, orfana di Brescia e Varese, retrocesse) A completare il quadro dei nuovi arrivi nella parte settentrionale dell'Italia c'è il Novara, al ritorno in B dopo una stagione, che sarà una delle due squadre a rappresentare il Piemonte oltre alla Pro Vercelli  (il Novara ha capacità economica per provare ad allestire una squadra molto competitiva). In Veneto e Liguria ci saranno invece solo due squadre, Vicenza e Spezia, dopo la retrocessione di Cittadella e Virtus Entella. L'Emilia-Romagna, con la vicenda Parma ancora suscettibile di sviluppi che possono innescare un effetto domino di ripescaggi (spera anche il brescia) avrà anche il Modena, che ha avuto la meglio nei Play Out Compass sulla Virtus Entella, ai nastri di partenza.  Perugia e Ternana saranno i portabandiera dell'Umbria mentre l'altra regione più rappresentata è proprio il nostro Abruzzo che, oltre al Pescara e alla Virtus Lanciano, si arricchisce anche della presenza del Teramo, alla sua prima storica partecipazione al campionato cadetto (salvo novità negative per i biancorossi di Campitelli; l’Ascoli incrocia le dita…)   Dopo la promozione del Frosinone, l'unica squadra laziale è il Latina. Puglia e Calabria potranno invece contare su una squadra per parte, rispettivamente si tratta di Bari e Crotone, mentre la Sicilia, oltre al Catania, avrà il Trapani di Serse Cosmi a rappresentarla. Buon mercato a tutti, allora, aspettando il ritorno di una palla a rotolare sul rettangolo verde…

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