Legrottaglie: "Arrabbiato e deluso"

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE -  Un brutto Pescara cade in casa dello Spezia. Un autogol di Scognamiglio e Gyasi hanno lanciato i liguri al quarto posto in classifica a quota 44 punti in piena zona play-off.

Così Nicola Legrottaglie a Rete8: “ Nel primo tempo abbiamo fatto quello che avevamo preparato, per me la partita si era messa benissimo con l'idea di cambiarla negli ultimi 20 minuti con forze fresche. Avevamo poche frecce nel noste arco perchè avevamo pochi giocatori, questo infortunio dell'autogol ci ha piegato le gambe e non abbiamo più avuto la voglia di reagire come se avessimo preso un colpo del ko, questo è l'unico rammanico perchè avevamo 35 minuti per riprendere la gara, ci abbiamo provato con alcuni cambi ma posso dire ai ragazzi che hanno dato il massimo, non potevo chiedere di più, sotto l'aspetto della voglia e della passionalità che hanno messo in campo. Ci sono stati degli errori, cosa che miglioreremo. Cosa chiedevo tatticamente a Bruno a centrocampo? Era l'unico giocatore a disposizione perchè poteva lavorare davanti la difesa, prendere tutti gli inserimenti delle loro mezz'ale, credo che l'abbia fatto bene. Ogni volta che lo chiamo in causa è sempre uno dei migliori, credo che fosse la scelta migliore per oggi dato che dovevo considerare gli ultimi 20 minuti, l'unico cambio che potevo optare era Pavone-Bojinov, potevo spostare Bocic in vavanti e Clemenza in mezzo al campo. Ho preferito mettere a centrocampo Melegoni, Palmiero e Bruno per poter mettere Bocic con un calo della partita. Siamo mancati negli ultimi passaggi, con Maniero e Galano siamo arrivati lì per poter fare qualcosa di importante. Quando giochi contro squadre come lo Spezia se non sfrutti le occasioni sullo 0-0 e non sei cinico loro ti incalzano e su un calcio d'angolo è difficile ribaltare la partita. Il rammarico è aver difeso bene ma nella fase di non possesso dobbiamo crederci un po' di più e fare le cose che prepariamo durante la settimana, ci vorrà tempo. Spero rientrino gli infortunati perchè per ogni partita ci sono sempre novità, spero di non abituarmi a questa situaizione perchè sta diventando difficile lavorare con tutti questi infortuni, perche quando mancano 10 giocatori diventa molto più complicato, noi siamo forti quando siamo tutti insieme. Tra febbre, squalifiche ed infrotuni arrivamo alla domenica con 5 giocatori della Primavera in panchina, anche questo è da mettere sul piatto, siamo sulla strada giusta nonostante la sconfitta. Sono arrabbiato e deluso perchè non mi piace perdere ma nonostante tutto sono sempre dell'idea che questa squadra può crescere e deve migliorare come abbiamo fatto contro l'Ascoli e dobbiamo far divertire.”