Simone Romagnoli a PS24 “Il Pescara può fare un campionato di vertice. Sull’Empoli e la partita di domani…”

A CURA DI MATTEO SBORGIA - Zeman per lui è stato sicuramente un maestro con cui ha trascorso ben due campionati (a Foggia e a Pescara). E’ stato uno dei protagonisti della prima Zemanlandia biancazzurra, la stagione dei record che portò nel 2011 la società del presidente Sebastiani nella massima serie dopo 20 anni di assenza. Simone Romagnoli ora gioca all’Empoli e in vista della partita tra gli uomini di Vivarini e la squadra di Zeman ha concesso un’intervista ESCLUSIVA a Pescarasport24.

Lei che ha avuto Zeman come tecnico per due anni, lo conosce sicuramente molto bene:quali sono i suoi più grandi pregi caratteriali e professionali a suo avviso? “Ne ha tanti. Soprattutto direi carisma e coerenza che sono ambivalenti e riguardano sia l’aspetto professionale che caratteriale”

Secondo lei questa è una squadra zemaniana? “ Le ultime partite non le ho viste, solo un paio all’inizio. Quando si parla di squadra zemaniana lo si fa, perché ci si ricorda del Pescara del 2011 o delle altre squadre in cui il mister ha allenato:in realtà, ogni squadra ha la sua identità che dipende anche dai giocatori da cui è composta. Sicuramente loro in questo momento hanno una grande capacità di giocare in ripartenza, di giocar veloce. Insomma, hanno tante caratteristiche che vuole l’allenatore”

Lei che è stato un suo giocatore, da difensore,come spiega la solidità difensiva che la compagine biancazzurra sta dimostrando in queste ultime partite? “Ho visto solo gli higlights. Sicuramente è contento anche lui di non prendere goal, poi è normale che la sua filosofia è offensiva, comunque anche il mister con certi suoi concetti particolari, magari diversi da tanti altri ,cura la fase difensiva“

E’ sempre antipatico fare paragoni ma a suo avviso, ci sono delle analogie tra questo ed il suo Pescara? Dove può arrivare in questo campionato questa squadra? “E’ ancora presto per dirlo. Sicuramente è una squadra attrezzata per fare molto bene, per cui è una delle pretendenti a disputare un campionato di vertice. Però è ancora troppo presto per sapere cosa può fare e dove può arrivare, soprattutto perché per assimilare il suo gioco c’è bisogno di tempo”

L’Empoli che tipo di squadra è? Quali sono i vostri obiettivi? “Noi da luglio/agosto siamo una squadra completamente nuova . E’ normale che partiamo con questa grande difficoltà di dover costruire tutto da zero e quindi siamo contentissimi di aver fatto delle ottime partite sin dall’inizio . Stiamo lavorando per crescere e costruire qualcosa di importante giorno per giorno senza guardare la classifica, ma badando a creare un’identità di squadra basata sul bel gioco offensivo, che sappia divertirsi, far divertire la gente e fare bene”

Che partita sarà Empoli-Pescara? “Penso e spero che sarà una bella partita in cui prevarrà il gioco. Bisognerà vedere chi riuscirà a costruire le trame migliori e chi riuscirà a bloccare sul nascere le azioni dell’avversario”

Si ringrazia l’Ufficio Stampa dell’Empoli FC per la gentile concessione