Prima squadra

Priorità terzini destri: il casting

Caccia a due elementi

20.07.2024 08:22

Emergenza a destra in casa Pescara. Adesso, infatti, l'assoluta priorità del management biancazzurro è colmare la voragine che si è aperta su quel lato della retroguardia dopo le partenze di Romano Floriani Mussolini e Roberto Pierno. Al momento in rosa a Palena come giocatori adattabili a coprire quella zona del campo ci sono Cornelius Staver, che di ruolo naturale è centrale, e Mario Piga, il baby proveniente dal Real Casalnuovo che è destro di piede ma che gioca esterno basso sulla corsia opposta. E se per il centravanti, l'altra grande urgenza del mercato pescarese, si può aspettare il palesarsi all'orizzonte di insospettabili occasioni propizie, anche tra gli esuberi delle squadre al piano superiore (e nel frattempo è stato bloccato Christian Tommasini, che dunque al momento non verrà ceduto), per la questione terzino bisogna necessariamente accelerare. L'idea di base è quella di replicare l'impostazione dello scorso anno, quando si è optato per una coppia di interpreti formata da un over ed un under di eguale valore e con le stesse possibilità di essere titolari. Federico Valietti, della stessa scuderia del nuovo biancazzurro Bentivegna e di quello sfumato Bifulco (è andato a Trapani al fotofinish), è il nome caldo per il profilo esperto. Di proprietà Genoa, ma reduce da una stagione divisa a metà tra Vicenza e Taranto per un totale di 28 presenze stagionali con 1 gol e 2 assist, ha ancora un anno di contratto con i liguri ma reciderà in questa sessione il cordone ombelicale che lo lega dal 2018 ai rossoblù. Le interlocuzioni per il classe '99 sono in atto e suscettibili di sviluppi positivi a stretto giro. Il suo profilo è chiaramente alternativo a quello di Davide Zappella, l'ex di stanza ora alla Virtus Entella che da Chiavari tornerebbe di corsa in riva all'Adriatico (anche giovedì ci sono stati contatti), ma non a quello di Andrea Accardi, che è il preferito di mister Baldini perchè nascendo centrale è un elemento duttile ed in grado di ricoprire più ruoli. L'ex Palermo può arrivare a prescindere: l'accordo di base per un biennale c'è da quando era ancora Delli Carri il direttore sportivo. Per mettere l'intesa nero su bianco e per la relativa ratifica, però, i biancazzurri valuteranno prima altre situazioni. Ha invece perso quota la pista Filippo De Col del Vicenza, per i quali i berici chiedono una contropartita economica che il Delfino non intende sborsare. Altrettanto onerosa, ma per l'entità dell'ingaggio, la pista Guglielmotti (Lecco). Il nome nuovo è quello di Daniel Leo, classe 2001 ex Foggia e Juventus Under 23, ora di proprietà del Crotone. Ai pitagorici piace da tempo Aristidi Kolaj, che è fuori dal progetto Pescara, ed imbastire uno scambio non è utopia. Tuttavia in Calabria devono prima dismettere qualche giocatore, anche in altri reparti, per poter inserire un nuovo elemento (al Crotone piace anche Edoardo Vergani). Tra gli under interessa sempre Gabriele Mulazzi della Juventus Next Gen ma anche Giuseppe Salvo, classe 2003 del Messina. L'ex Peppino Pavone, da qualche settimana ds giallorosso, nega che il suo gioiello sia stato richiesto dal Pescara ma è consapevole che se Foggia si facesse vivo sarebbe difficile trattenere il terzino in Sicilia. Una scommessa può essere Gabriele Ferrarini, di proprietà Fiorentina E' ormai pronto dopo l'intervento chirurgico, effettuato dal prof. Mariani il 30 dicembre scorso, di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, lesionato in seguito ad un trauma distorsivo occorso durante una seduta di allenamento quando giocava nella FeralpiSalò. 

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Manu...ciao! Ufficiale la cessione