Prima squadra

Brugman e Milicevic, altri due “rinforzi” per Baroni

15.09.2014 09:58

Arriveranno a mercato chiuso altri due rinforzi importanti per Baroni, vale a dire Milicevic e Brugman. Entrambi appiedati da brutti guai fisici, i centrocampisti in questione possono cambiare il volto del Delfino. Baroni non ha mai fatto mistero di puntare tantissimo su ambedue gli stranieri in dote. Hrvoje Milicevic è rispetto al compagno più vicino al rientro. Sta forzando i tempi e i progressi di tenuta fisica sono tangibili. Ottobre è il mese nel quale tornerà a calcare il campo dopo l’infortunio al ginocchio accusato in allenamento qualche settimana dopo il suo arrivo a Pescara. Cosmi ne parlava benissimo, altrettanta considerazione nutre nei suoi confronti Marco Baroni che ha studiato numerosi video con le partite del croato quando era al di là dell’Adriatico. L’infortunio, paradossalmente, si è rivelato propizio per fortificare il carattere di un ragazzo ancora giovanissimo, ma molto promettente. Baroni vede Milicevic come schermo centrale in mediana davanti alla difesa. Il tecnico è convinto che “Mili” abbia doti tecniche importanti ed abilità tattiche ancora da esplorare. Deve irrobustirsi un po’, ma anche a livello fisico ha potenzialità grandi ancora da esprimere. Il vero acquisto doc, però, sarà Gaston Brugman. Manca molto al suo pieno recupero, fissato per una data non antecedente a gennaio. Sarà lui il primo vero rinforzo della sessione invernale del calciomercato per i biancazzurri. Eletto miglior centrocampista di B nella stagione scorsa nonostante il brutto infortunio che lo ha costretto a salutare in anticipo il campionato, è stato ritenuto da Baroni il vero top player della scorsa annata di B insieme all’empolese Valdifiori. “Può fare tutto”, ha confidato il tecnico. Playmaker, mezzala, mezzapunta dietro ad uno o due attaccanti: oltre alla classe innata, fornirà alla causa biancazzurra un fondamentale apporto anche in termini di imprevedibilità, potendo permettere a Baroni di cambiare scacchiere tattico a seconda della posizione assegnata in campo proprio al sudamericano. Se Brugman è una certezza e Milicevic una nuova arma, la vera scommessa di Baroni sarà il rilancio di Cosic dopo due stagioni in Abruzzo contrassegnate da numerosi guai fisici. Il tecnico è rimasto favorevolmente impressionato dalle qualità del serbo, tanto da volerci puntare senza se e senza ma. La concorrenza è tanta, ma la fiducia dell’allenatore è molta. Rapidità, esplosività e capacità di lettura delle situazioni difensive di Cosic lo hanno rapito. Il serbo deve solo aumentare la capacità di mantenere alta la concentrazione per tutto l’arco dei 90 minuti di gioco – sostiene Baroni – e poi sarà un difensore davvero importante. Infortuni permettendo.  

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