Stop per Irrati? No, sperimenterà la moviola in campo!
Massimiliano Irrati non è stato punito per la direzione di gara di Genoa - Pescara che ha portato a virulente polemiche per tutta la settimana. Non sarà sul campo di Serie A questo weekend, ma avrà un compito altrettanto importante. E probabilmente ben più delicato. Il fischietto tanto discusso, infatti, sarà impegnato con i test off-line dei VAR - ovvero la sperimentazione della moviola in campo -, effettuati nelle partite Milan-Sassuolo (con Di Bello e Doveri) e Torino-Fiorentina appunto con Irrati (senza che vi sia alcun collegamento audio con gli ufficiali di gara in campo). "I VAR saranno scelti di volta in volta dopo che saranno stati designati gli arbitri per gli incontri della Serie A TIM, sapendo che in questa stagione ogni VAR dovrà sperimentare il sistema per almeno 5 volte e che ogni stadio del massimo campionato dovrà ospitare almeno 3 prove. Quando si andrà a regime è evidente che ogni partita avrà le stesse e medesime condizioni di applicazione del VAR, come ad esempio nel numero di telecamere utilizzato", ha spiegato il Direttore Generale della Lega Serie A Marco Brunelli. "Il protocollo definito dall'IFAB in collaborazione con la Fifa è molto preciso e dettagliato - ha detto il Responsabile della sperimentazione del progetto VAR per l'Italia, Roberto Rosetti -, noi abbiamo già iniziato a vedere i casi possibili in queste prime giornate e devo dire che i nostri arbitri sono molto motivati su questo progetto. Ora il Video Arbitro imparerà ad utilizzare questa tecnologia off line senza infuire sulle partite, ma voglio rimarcare che l'Arbitro in campo rimarrà sempre e comunque il centro del processo decisionale, il VAR sarà un aiuto che interverrà in caso di errori chiari ed evidenti. Tutti i risultati di questa fase di test off-line saranno raccolti e inviati all'Università di Bruxelles che analizzerà i dati provenienti dall'Italia insieme a quelli delle altre 6 nazioni che stanno provando il sistema".
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