Scherzi del calendario: i prossimi 180 minuti saranno quelli fondamentali in chiave primo posto nel triello di testa
L'analsi
Centottanta minuti davvero importanti. Le ultime 2 partite dell'anno solare, coincidenti con il giro di boa della regular season avendo in programma l'ultima del girone di andata e la prima di quello di ritorno, avranno un peso gigantesco nell'economia della stagione del Pescara e delle altre due contendenti al primo posto finale che significa approdo diretto in serie B. Per uno scherzo del destino, il calendario propone proprio nei prossimi 2 turni le partite chiave delle protagoniste del triello in vetta, racchiuse ora in soli due punti, con la Ternana che ha agganciato il Delfino al primo posto e l'Entella che mantiene il fiato sul collo del tandem di testa. La banda Baldini arriva alla trasferta di Campobasso, una gara esterna sulla carta davvero insidiosa per la truppa, con il fiato corto, dopo aver dilapidato in meno di un mese un vantaggio di 6 punti ed esser stata così raggiunta dalle Fere umbre, che in realtà sul campo hanno conquistato due punti in più e che sono ora chiamate alla Partitissima contro l'Entella l'indomani della sfida biancazzurra in Molise. La Ternana spera alla lunga che venga accettato il suo ricorso e che possa riavere almeno 1 punto dei 2 tolti dalla giustizia sportiva: in un campionato vissuto sul filo del rasoio, infatti, anche un solo mattoncino può fare la differenza nella costruzione di un sogno chiamato serie B. E proprio Pescara-Ternana, a soli 3 giorni dal Natale, sarà il big match che aprirà la seconda parte di campionato, con le squadre che scenderanno in campo già sapendo il risultato di Milan Futuro - Virtus Entella. Analizzando i numeri, si scopre che il Pescara finora ha perso ben 3 partite, 2 delle quali in casa e consecutivamente, mentre umbri e liguri hanno archiviato finora una sola sconfitta, in entrambi i casi maturata nell'impianto amico e contro il Delfino. Per il Pescara si tratta di un vantaggio nella classifica avulsa che dovrà essere confermato nelle gare di ritorno, chiudendo almeno in parità le sfide che si disputeranno all'Adriatico. Dopo 18 partite, sono state più regolari nel proprio cammino le avversarie (la Ternana viene ad esempio da 17 risultati utili consecutivi) rispetto ad un Pescara che ha costruito le sue fortune prevalentemente in trasferta, dove in 9 partite ha conquistato 7 vittorie ed un pareggio per un totale di 22 punti dei 39 complessivamente messi in cassaforte. La Ternana, invece, ha quasi perfettamente diviso il bottino tra gare esterne (21) ed interne (20) e vanta numeri strepitosi: ha il miglior attacco dei campionati professionistici italiani con 41 reti all'attivo e la miglior difesa tricolore con sole 10 marcature al passivo. E se il Pescara è rimasto a digiuno di reti in 4 delle ultime 7 partite (con Pesaro, Arezzo, Pineto e Legnago), perchè la cooperativa del gol senza un vero leader, costituita da 12 uomini diversi con 2 a quota 4, si è inceppata, la Ternana può vantare ben 2 elementi sul podio della classifica marcatori: il capocannoniere Cicerelli, che ha messo a referto 12 gol più 5 assist, e Cianci, 9 sigilli senza rigori a due sole reti dall'ascolano Corazza che è il secondo nella speciale graduatoria. L'Entella, sorniona, è all'inseguimento delle fuggitive, ma rispetto al Delfino ha subito due gol in meno, realizzandone uno in più. Paradossalmente, dei 180 minuti in programma i primi 90, con Campobasso-Pescara e Ternana-Entella, sono i più importanti, non solo perchè mettono in palio il platonico titolo di “Campione d'Inverno” ma perchè avranno riflessi fondamentali anche sui successivi a chiusura del 2024 agonistico.
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