Pallanuoto

Giro di boa: pescaresi prima e terza

Club Aquatico in vetta con Bologna, dietro il Pescara

26.04.2021 08:57

Nel girone 4 di serie B i fari adesso sono tutti puntati sullo scontro al vertice di sabato. Le prime due della classe, Club Aquatico e President Bologna, infatti, si affronteranno nella prima giornata del girone di ritorno con in palio il primato. All'andata la gara terminò 10-10, unico pareggio di un cammino degli orange dannunziani che nelle restanti 3 gare ha visto solo vittorie. Il Club sabato scorso è stato raggiunto in classifica dal team felsineo, che ha battuto il Pescara Pallanuoto nel recupero della terza giornata. In casa Club Aquatico si pensa alla super sfida del prossimo weekend già da due settimane, ovvero da quando capitan Sarnicola e soci hanno battuto in scioltezza Perugia in trasferta per 11-5, e coach Paolo Bocchia ha già intensificato il ritmo degli allenamenti per far trovare il suo settebello prontissimo alla super sfida. Dietro il tandem di testa, staccato di 4 lunghezze, c'è invece il Pescara di coach Franco Di Fulvio, che era partito benissimo in campionato con due vittorie nelle prime due gare e che poi ha chinato il capo, con un punteggio assai severo, sia nella stracittadina (15-6) sia nell'ultimo match contro Bologna (16-8). A differenza delle due battistrada, però, l'obiettivo stagionale dei biancazzurri è quello di centrare una tranquilla salvezza ed il cammino, comunque condizionato dai problemi per gli allenamenti e da alcuni infortuni di spessore nel roster, è in linea con i programmi. Le prossime due partite, gli scontri diretti con Perugia e Jesina, saranno il vero banco di prova per un team che, al netto della sconfitta patita per mano della President, nella vasca bolognese ha dato comunque segnali positivi. Il passivo registrato a fine match, infatti, è stato più negativo di quanto visto durante la contesa. “Per tre quarti di gara abbiamo giocato una bellissima partita”, ha confermato coach Di Fulvio. “I ragazzi hanno lottato su ogni pallone, pur commettendo qualche errore. Nell’ultimo parziale, complice la stanchezza e l’ingresso in acqua di molti giovani, rimasti in vasca senza la guida dei più esperti, siamo crollati. Però posso dirmi soddisfatto di quanto visto, specie durante i primi tre tempi”. Intanto nei giorni scorsi Amedeo Pomilio, vice c.t. della Nazionale, è tornato a parlare della crisi della pallanuoto pescarese, oggi in B con 2 compagini dopo i grandi fasti del passato: “Per provare a tornare almeno in A1, occorre un progetto sportivo e dirigenti con abilità manageriali, capaci di coinvolgere i vari attori. Partire dalla base è fondamentale". 

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