Prima squadra

VIETATO FALLIRE

Stasera Pescara-Perugi

15.01.2024 08:09

 

Stasera è vietato fallire per davvero. Pescara-Perugia, in programma alle ore 20:30 allo stadio Adriatico-Cornacchia (diretta Rai Sport), vale una fetta di stagione tanto per i padroni di casa quanto per gli ospiti. 

L'obiettivo per entrambe è ormai il terzo posto, perchè il tandem Cesena-Torres sembra irraggiungibile per tutte le altre, e lo scontro diretto mette in palio punti che valgono doppio nella rincorsa al gradino meno nobile del podio. Entrambe le compagini in campo stasera sono state anche sorpassate dal Pontedera, che ha regolato per 4-0 la Fermana nell'anticipo del secondo turno del girone di ritorno ed ha dunque messo la freccia su Delfino e Grifo, dando ancora più sapore ad una partita che all'andata, a campo ovviamente invertito, era finita 1-1.

 Per la sfida alla squadra del giovane Formisano mister Zdenek Zeman deve rinunciare ai soli Mesik, squalificato, e Pellacani, infortunato, perchè hanno recuperato dai rispettivi acciacchi Tommasini (che però a brevissimo saluterà tutti per trasferirsi alla Lucchese), Aloi e Pierno. Ma di questi tre l'unico che può partire titolare è il centrocampista. E' infatti nel reparto mediano che ci sono i principali ballottaggi in casa Pescara. Aloi, Tunjov, Squizzato e Dagasso si giocano 3 maglie e il borsino indica nell'ex interista il papabile alla panchina iniziale, sempre che l'ex Avellino al risveglio muscolare di stamattina non abbia nuove noie alla coscia. Con Aloi regolarmente in campo, lui e Tunjov agirebbero da interni con Dagasso playmaker. E se invece Zeman dovesse optare per Squizzato dal 1'? A quel punto Dagasso agirebbe da mezzala insieme a Tunjov perchè vorrebbe dire che Aloi non è in condizione di partire con i gradi da titolare. In difesa, davanti a Plizzari, ci saranno due terzini diversi rispetto al ko di Alessandria. Saranno infatti rilanciati Floriani Mussolini e Milani ai fianchi della coppia centrale formata da Di Pasquale e Brosco. Il baby Cornelius Staver in realtà scalpita, ma difficilmente Zeman lancerà un giovanissimo con una manciata di minuti tra i professionisti a discapito di Di Pasquale in una gara tanto importante. In avanti sono certi di una maglia da titolare Merola e Cuppone, il ballottaggio riguarda l'out mancino ed è quello consueto tra Accornero e Cangiano. Il primo è stato spesso preferito nelle partite interne, ma è rientrato in gruppo da poco e potrebbe essere gettato nella mischia solo a gara in corso. Difficile pensare al tridente tascabile Accornero-Merola-Cangiano con Cuppone in panchina, sia perchè Sdengo raramente si priva del centravanti salentino sia perchè significherebbe snaturare uno tra Accornero e Cangiano, dirottandolo sulla corsia destra per lasciare il centro del tridente a Merola. Il folletto di Santa Maria Capua Vetere in realtà nelle giovanili e anche nel Foggia di Zeman ha giocato da centravanti, ma stasera non è tempo di esperimenti iniziali ed una soluzione del genere sembra concepibile solo in caso di necessità, con buona pace dei partenti Vergani (rifiuta le destinazioni di C e punta a salire in B, anche se da comprimario) e Tommasini. Nella lista dei convocati diramata ieri da Zeman ci sono solo due portieri, Plizzari e Gasparini. Il terzo fino a sabato, il classe 2005 Mattia Francesco Barretta, è stato infatti ceduto in prestito al Notaresco di Alessandro Bruno. Nei prossimi giorni si deciderà se affidarsi ad uno dei portieri della Primavera (Zandri, Ziu o Di Carlo) o se tornare sul mercato per reperire un altro giovane da aggregare stabilmente in prima squadra. Tra i tanti motivi di interesse di Pescara-Perugia di questa sera c'è anche l'incrocio tra il più anziano tecnico del calcio professionistico italiano attualmente in panchina ed il più giovane in assoluto, il 33enne Alessandro Formisano,Formisano con il suo 3-5-2 proverà ad opporsi a quel 4-3-3 zemaniano che ha ispirato tantissimi tecnici in questi decenni. 

"Al di là dell’emozione, è inutile nasconderla, è un privilegio poter affrontare Zeman”, le parole del giovane tecnico umbro. “Parliamo di un allenatore che ha costruito la sua carriera con il dominio del gioco, la bellezza. Dovunque è andato ha imposto un marchio indelebile. Affrontarlo significa mettersi all’altezza dei giganti”. Parole dolci, anzi dolcissime, ma stasera all'Adriatico non farà sconti perchè battere il Maestro può essere per la sua carriera davvero importante. "Mi aspetto una partita spumeggiante, il Delfino una squadra iper offensiva e ci lascerà spazi da attaccare in verticale. Il Pescara è una squadra che sviluppa con i tre attaccanti, che lavora in catena. Noi ci faremo trovare pronti. Non deve mancare l’umiltà, siamo una squadra intensa, e non devono mancare l’atteggiamento e la consapevolezza che i momenti delle gara vanno gestiti. Dovremo essere bravissimi stavolta più che in altre occasioni”. Alle assenze di Vazquez, Mezzoni e Morichelli si è aggiunta quella pesante, ma preventivata, di Ricci, che non è partito per Pescara perchè non ha smaltito una distorsione al ginocchio. Ci saranno però gli ultimi due acquisti, la punta Sylla, decisiva contro la Lucchese con 1 gol e 2 assist, e il gigante Lewis. "Quest'ultimo arricchisce il nostro bagaglio, le nostre variabili. È assolutamente pronto per giocare. Vediamo se partirà dall’inizio o a partita in corso”, conferma Formisano. A centrocampo il Grifo proporrà Iannoni, Torrasi e Santoro (sembra aver vinto il ballottaggio con Kouan), protetti sugli esterni da Paz e Cancellieri. In difesa, davanti al portiere Adamonis, verrà schierato il trio Vulikic-Angella-Dell’Orco mentre in attacco il rientrante Seghetti farà coppia con il senegalese Sylla. "Ritrovare Seghetti in prima squadra dopo tre anni di percorso ti dà il senso di quanto è stato fatto", chiude Formisano. "Con Alessandro abbiamo condiviso tante partite importanti. L’essere insieme significa che abbiamo fatto qualcosa di bello. È uno dei nostri giocatori offensivi, può essere decisivo dal primo minuto o a partita in corso”. 



 



 

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