Brugman: "Felicissimo di essere tornato. Oddo farà una grande carriera"
A tutto....Gas! Il Pescara che diverte ed a tratti incanta, ma che raccoglie poco rispetto a quanto prodotto, ha un vecchio-nuovo cervello in mediana. Chi? Gaston Brugman, rientrato da Palermo nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio per imporsi in maniera definitiva in Serie A. E' partito con i gradi da titolare nelle prime 3 gare del torneo, ma sa che deve sudare per mantenere la casacca. C'è Aquilani che spinge, ma la concorrenza non può che essere un bene. "Volevo tornare - continua Brugman- quando ho finito la stagione a Palermo non aspettavo nient'altro che sapere di essere di nuovo a Pescara. Mi piacerebbe davvero restare a lungo qui" Il Pescara punta forte su di lui. Ed anche Oddo. "È diverso rispetto a quando l'ho conosciuto due anni fa, il mister. Allora siamo stati solo un mese insieme, si giocava molto in pochi giorni e non ho avuto la fortuna di conoscerlo bene. Ora sto conoscendo il vero mister e so che sicuramente farà carriera perché ha le idee chiare. Di certo se dovesse ripetere quello che ha fatto da giocatore sarà anche un grande allenatore. Cosa mi chiede? Vuole che io copra e curi di più la fase difensiva, andando a marcare preventivamente i giocatori avversari senza palla come ho fatto anche domenica. Me l'ha detto sin dall'inizio che sarei dovuto migliorare su quest'aspetto perché il resto so farlo bene". Sulla Lazio: ""Dobbiamo affrontare la Lazio come abbiamo fatto in queste tre partite, concentrati al 100% per tutta la gara senza perdere nemmeno per un minuto l'attenzione. Se l'anno scorso in B gli avversari arrivavano cinque volte in area segnavano una volta, in A con due occasioni segnano due gol"
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