Prima squadra

Il Pescara per ipotecare la salvezza, la Ternana per non affondare già...

Le premesse della partitissima

28.04.2018 00:55

Per la Ternana è la partita senza appello, probabilmente, per il Pescara una gara da non fallire, pur avendo conquistato con l'ultima vittoria un minimo margine sulla zona playout: la sfida del Liberati è davvero uno scontro di fuoco.

A rischiare sono più le Fere, nonostiante siano in grandissima forma come testimoniato dalla vittoria in rimonta nel derby umbro e dallo score recente (3 vittorie ed un pari nelle ultime 4 gare): perdere in casa uno scontro diretto delicatissimo, infatti, significherebbe quasi certamente salutare in anticipo la serie B. Le Fere ci credono e chiedono a gran voce il sostegno dei propri tifosi mediante comunicato ufficiale: "Il patron Stefano Bandecchi, il presidente Stefano Ranucci e la Ternana Unicusano in ogni sua componente ringraziano gli splendidi tifosi rossoverdi per il grande sostegno e per il comportamento di assoluta correttezza evidenziati in occasione del derby vinto domenica scorsa al “Curi” e più in generale nell’arco dell’intera stagione, in casa e in trasferta", si legge. "Adesso più che mai è necessario stringersi intorno a tecnici e giocatori, impegnati nella lotta per la salvezza. Un obiettivo di straordinaria importanza, per il quale sono necessari il contributo della gente di Terni ed il calore dell’intera città. In questa ottica prosegue anche nel match di sabato contro il Pescara l’iniziativa della società che consente l’ingresso in ogni settore al prezzo simbolico di un euro. Un solo imperativo, tutti al “Liberati” per sostenere le Fere. Tutti insieme, per l’unico obiettivo che conta"

Premesse diverse per il Pescara, dopo la vittoria sullo Spezia: ci si potrebbe accontentare anche di un pari, contando che poi si avranno due gare salvezza in casa (Cesena ed Ascoli), ma vincere in Umbria avrebbe il dolce sapore si avvicinare moltissimo la quota salvezza e di ipotecare la permanenza nella cadetteria. Mancano 7-8 punti per avere la certezza matematica di giocare in serie B anche il prossimo anno, è vero, mal'arrivo di Bepi Pillon, oltre a 5 punti in 4 partite, ha portato il gruppo a mettere in campo quelle necessarie proragitive che servono ad una squadra pericolante. Quali? Coraggio, grinta e determinazione. «Guerrieri si diventa attraversando difficoltà, commettendo errori, affrontando paure, superando dolori. Tutto questo senza arrendersi mai»: così Marco Perrotta su Instagram ha fatto capire al mondo il nuovo spirito che alberga in casa Pescara. 

L’ultima vittoria biancazzurra al “Liberati” risale al 3 ottobre 1982: ripetersi 26 anni dopo vorrebbe poter dire salvezza. O quasi.......

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