Pescara-Livorno 1-0, le pagelle dei biancazzurri
Top e flop della serata all'Adriatico
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
na vittoria che pesa un macigno quella ottenuta dal Pescara sul Livorno. Ai biancazzurri basta la rete di Maniero, ma il campo racconta di una squadra ancora viva, che lotterà con le unghie e con i denti fino all’ultima partita, nella decisiva sfida contro il Chievo.
Fiorillo 6: qualche pallone arriva dalle sue parti, ma troppo poco per impensierire uno dei migliori portieri della Serie B.
Zappa 5.5: un po’ spento. Non fa mancare la sua spinta, soprattutto nel primo tempo, anche se si addormenta clamorosamente su un pallone respinto da Neri - con buona pace di un disperato Sottil -. Poi col gol segnato abbassa il suo raggio d’azione, evitando di lasciare inutili spazi agli amaranto.
Bettella 6: bene il centrale dei biancazzurri. Tanta concretezza e poche sbavature. Ottime anche le “gite” offensive, sempre calcolate e mai fine a se stesse.
Drudi 6: bene anche lui, un po’ meno del suo compagno di reparto. Il giallo lo condiziona per tutta la partita, ma la sufficienza è meritata. Il Pescara non subisce praticamente nulla.
Balzano 5.5 in ombra rispetto ai suoi compagni, non da un grande apporto alla fase offensiva. Spinge poco, e di conseguenza non crea neanche granché. Un infortunio purtroppo lo fa uscire prima del tempo dalla partita. (dal 65esimo, Del Grosso 6: entra nel momento di minor spinta del Pescara, con i biancazzurri più preoccupati a coprirsi. Sottil gli chiede questo, e lui esegue).
Memushaj 6.5: tanta corsa, ed anche qualità. Quando l’albanese riesce a coniugare questi due aspetti, diventa un serio problema per gli avversari. Lascia il segno nel gol del vantaggio, e nel complesso fa una partita da gran giocatore.
Palmiero 6: non una gara giocata benissimo per il centrocampista abruzzese, che probabilmente non ha ancora i ritmi e la condizione ottimale. Muove comunque bene la palla, e con lui in campo il Pescara migliora a vista d’occhio, soprattutto nelle linee e nelle geometrie. (dal 68esimo, Busellato 6: segue di pochi minuti l’ingresso di Del Grosso, in un chiaro momento in cui ai biancazzurri premeva di più amministrare il vantaggio piuttosto che scoprirsi. Lui fa il suo, occupando tutti gli spazi lasciati vuoti a centrocampo).
Kastanos 5.5: ha avuto serate migliori. Non sempre preciso, tra i tre del centrocampo è quello che fatica di più. A fine primo tempo commette un fallo evitabile che gli costa il giallo, forse il motivo per cui poi non rientra dagli spogliatoi. (dal 46esimo, Pucciarelli 7: spacca la partita. Da subito imprevedibilità all’attacco, e lo dimostra la rifinitura magistrale sul gol di Maniero. Esce poi nei minuti finali, sperando che l’infortunio sia meno grave del previsto. (dall’82esimo, Crecco, sv).
Clemenza 6.5: un’altra partita convincente. Continua ad essere uno dei più in palla di tutto il Pescara, anche se stavolta spreca troppo davanti la porta. Se riesce a superare l’ultimo step, aggiungendo più concretezza al suo gioco, diventerebbe un bel prospetto. (dal 68esimo, Bruno 6: entra bene. Smista i palloni che gli arrivano e da un po’ di muscoli al centrocampo).
Bocic 6.5: corre, crea, dialoga con i compagni e si rende anche pericoloso. Probabilmente una delle partite più convincenti giocate sin qui dal serbo, Sottil gli concede di restare in campo, preferendo togliere Clemenza. Un attestato di stima notevole, per un giovane che merita fiducia.
Maniero 6.5: fatica e lotta, sempre spalle alla porta. Poi appena gli consegnato un buon pallone, lui fa quel che deve fare, ovvero segnare. Un gol importante, soprattutto per lui, dopo le ultime uscite non al top.
Sottil 6.5: abbandona la difesa a tre, e il campo gli da ragione. Il Pescara gioca bene, occupa gli spazi e fa correre la palla. Per il gol è questione di minuti - ed infatti arriva nella ripresa - ma la firma la mette soprattutto Pucciarelli, entrato all’inizio del secondo tempo. Sottil non sbaglia nulla, soprattutto con le sostituzioni. Spinge quando è il momento di attaccare - Pucciarelli al posto di Kastanos, posizionando i suoi con un offensivo 4231 - e si copre quando è il caso di farlo. Per venerdì servirà un Pescara perfetto, ed anche l’allenatore è ovviamente compreso.
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