Prima squadra

Imminente la svolta societaria e tecnica in casa Pescara?

I dettagli

18.06.2024 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA (con il contributo della Redazione)

La settimana che è cominciata ieri sarà molto probabilmente decisiva per il rafforzamento della base societaria del sodalizio dannunziano. Sebastiani , secondo quanto riferiscono fonti societarie da noi contattate, conta di definire tutto entro i prossimi  giorni e poi penserà al nuovo condottiero a cui affidare la panchina degli abruzzesi. Ma andiamo con ordine. L'ingresso di Rosettano Navarra in società ormai sembra imminente. L'imprenditore di Ferentino sottoscriverà verosimilmente il 20% delle quote societarie del Delfino, con la possibilità di incrementare magari in futuro il suo impegno.   Anche all'ex socio del Pontedera piace Attilio Tesser che è il primo della lista della ds Daniele Delli Carri. Con il tecnico di Montebelluna sembrerebbe che una bozza di accordo (biennale) ci sarebbe già, ma ora pare che  sia tutto in standby proprio perchè il numero uno del Pescara vuole risolvere la questione societaria e poi, di conseguenza, verrà stabilito il budget (e in base allo stesso) scelto il nuovo allenatore. Il silenzio di Tesser in questo periodo potrebbe essere un segnale propedeutico alla risoluzione del contratto con la Triestina, l'ultimo ostacolo al matrimonio tra il club adriatico e l'allenatore veneto. Navarra, dal canto suo, potrebbe anche decidere di portare un uomo di sua fiducia nella sua nuova avventura calcistica in riva all'Adriatico. In questo senso a prescindere dalle smentite che abbiamo raccolto a riguardo dal diretto interessato (LEGGI QUI), il nome del ds Cozzella non è da scartare anche se poi andrebbe verificata la coesistenza con Delli Carri che è certo di restare in sella. Più plausibile esclusivamente per logica  il nome dell'attuale direttore generale  del Pontedera Piero Ducci, altro uomo di fiducia di Navarra: se Ducci venisse a ricoprire il medesimo ruolo anche in biancazzurro, Delli Carri manterrebbe piena autonomia nella parte sportiva.  Sarebbe stata chiesta la disponibilità dii Ducci, il quale al momento nicchia perchè non convinto.  E Giammarioli? Al momento  non ci sono novità. Non è comunque esclusa la sua candidatura, soprattutto se ci sarà un allargamento dell'area sportiva. L'ex ds di Gubbio e Cremonese aspetta segnali e continua a porre l'ipotesi Pescara in cima alla lista, tanto che avrebbe messo in standby altre proposte (Ascoli, Messina  e Pro Vercelli) su tutte pur di aspettare la chiamata del Delfino. Di certo però un direttore della sua levatura non starà in attesa  all'infinito.  Insomma, c'è tanta carne al fuoco. Non ci resta che attendere (ancora per poco) si spera. Sul fronte allenatore le novità riguardano l'altro serio candidato alla panchina biancazzurra, Massimo Brambilla. Anche lui è stato contattato e anche a lui sono state illustrate le idee di squadra ed obiettivi del Pescara 2024-25, avendo riscontro positivo in termini di disponibilità. Tuttavia la fase di stallo ha consentito ad altre squadre di sondare la pista su un tecnico emergente che è reduce da un ottimo lavoro alla Juventus Next Gen. Più che dalla Spal, che non sembra più orientata a tenere Mimmo Di Carlo in panchina ma che partirà ad handicap per la penalizzazione di 3 punti per non aver provveduto, entro il 18 marzo, al versamento delle ritenute Inps e Irpef relative alle mensilità di gennaio e febbraio 2024, l'insidia è data dal Catanzaro. I calabresi per il post Vincenzo Vivarini hanno infatti sondato Brambilla, nome alternativo a quello di Alberto Aquilani. Il nuovo direttore generale giallorosso Paolo Morganti, che di Brambilla è stato Football department organization manager proprio alla Juve, è il suo principale sponsor ed ha sottoposto alla proprietà il nominativo del 41enne Vimercate come candidato ideale per alzare l'asticella delle ambizioni. Dopo la scelta del nuovo direttore sportivo il Catanzaro farà la sua scelta e qualora la stessa ricadesse su Brambilla l'opzione Delfino cadrebbe perchè sul piatto c'è la possibilità di allenare subito in serie B. Il fattore tempo diventa quindi determinante per il Pescara, che non ha ancora del tutto abbandonato l'idea Francesco Baldini come opzione paracadute. Resta plausibile l'opzione che conduce a Ledian Memushaj. Giorgio Gorgone, invece, resterà a Lucca: manca solo l'annuncio

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