Il Pescara fissa il prezzo di Plizzari e Merola

FONTE IL MESSAGGERO  - (articolo a firma Tontodonati) -  foto Pescara Calcio

"La prossima settimana il futuro del Pescara sarà più chiaro. Il probabile ingresso di nuovi soci darà la spinta decisiva per la scelta dell’allenatore e, di conseguenza, il direttore sportivo Daniele Delli Carri potrà iniziare ad operare sul mercato in entrata. Nel frattempo, dopo le cessioni di Lorenzo Milani e Ivan Mesik agli olandesi dell’Heracles Almelo, si ragiona sul futuro dei due pezzi pregiati della rosa: Alessandro Plizzari e Davide Merola. Entrambi sono reduci da una stagione positiva e molte società hanno già contattato i rispettivi agenti. Su Plizzari resta calda l’ipotesi di un ritorno al Milan, il club in cui è cresciuto e che due anni fa lo ha ceduto al Pescara conservando il 40% dell’eventuale futura rivendita del cartellino. In maglia biancazzurra l’estremo difensore si è rilanciato dopo alcune annate negative e adesso il Diavolo potrebbe riabbracciarlo e impiegarlo nella neonata formazione Under 23 che parteciperà al prossimo campionato di Serie C. L’estremo difensore originario di Crema ha altri 2 anni di contratto con il Delfino, che per liberarlo chiede una cifra vicina al milione di euro. Quando militava nel settore giovanile del Milan, Plizzari era considerato un predestinato. Punto fermo di tutte le Nazionali giovanili, dall’Under 15 all’Under 21, quando ha compiuto 17 anni è andato in prestito in B alla Ternana (2017-18) e nei tornei successivi ha vestito le maglie di Livorno e Reggina. Nel 2021-22 ha iniziato la stagione da terzo portiere del Milan e a gennaio si è trasferito al Lecce, dove ha conquistato la promozione in A pur giocando pochissimo (3 presenze). Per questo motivo ha deciso di rimettersi in discussione ripartendo dalla terza serie e in Abruzzo ha ritrovato l’entusiasmo e la fiducia dei tempi passati. Nei giorni scorsi su Plizzari ha chiesto informazioni anche il Verona, ma nelle ultime ore la pista sembra essersi raffreddata. In caso di addio il ds Delli Carri sarà costretto a trovare un sostituto all’altezza. Il ritorno di Vincenzo Fiorillo, il portiere con il maggior numero di presenze (224) nella storia del Pescara e protagonista della promozione in A nel 2016, è un’ipotesi concreta. Il 34enne genovese ha un altro anno di contratto con la Salernitana e sarebbe disposto a spalmare l’ingaggio elevato su più annualità, pur di tornare nella città in cui da tempo ha scelto di vivere. Al Delfino piacciono anche Gianmarco Vannucchi, 28enne in scadenza di contratto con il Taranto, che però ha estimatori in B (Modena, Reggiana e Juve Stabia), e Ivan Saio, 22 anni, di proprietà della Sampdoria, nell’ultima stagione in prestito al Brindisi (23 presenze). Futuro incerto anche per Merola. Per liberare il bomber biancazzurro (17 reti nel torneo scorso) Sebastiani vuole 1,5 milioni di euro. L’esterno offensivo è legato al Pescara fino al 2026 e su di lui ci sono 3 club di C (Triestina, Benevento e Catania). In caso di partenza il Pescara dovrà versare il 20% del ricavato all’Empoli, la società da cui Merola è stato acquistato l’estate scorsa. Se proprio dovesse lasciare l’Abruzzo, il 24enne preferirebbe andare in una squadra di B. Spezia e Cesena lo corteggiano, ma bisogna soddisfare le richieste economiche del Pescara. Nell’ultima annata Merola ha stabilito il suo record personale di reti salendo sul podio della classifica marcatori. Dopo Christian Shpendi del Cesena, re dei bomber con 20 centri, e Claudio Morra del Rimini (19 gol) è stato l’attaccante più prolifico del girone B e la quotazione del suo cartellino è lievitata: