Caldo e calendario intenso le incognite sulla Serie B
Zauri sulla ripresa: "Mi attendo un finale imprevedibile"
In vista della ripresa della Serie B l'ex tecnico del Pescara Luciano Zauri ha parlato a Tuttosport di come potrà essere il campionato che ripartirà dopo circa tre mesi dallo stop: “Sarà strano, imprevedibile e diverso dal solito. Si ricomincerà da capo e potrebbero esserci esiti imprevedibili con i valori diversi rispetto a quando ci si è fermati. Sopratutto si giocherà tanto, ogni tre giorni, e con il caldo, due condizioni che sono tutt'altro che ottimali per i muscoli e la testa dei giocatori. Ho qualche perplessità sia per l'intensità del calendario sia per i rischi ancora legati all'epidemia che non è del tutto passata. Ma mi rendo conto che il calcio è ormai un’industria che non si può tenere ferma a lungo. - continua Zauri – Cinque cambi? Sicuramente è una regola che aiuterà le squadre, ma per esperienza posso affermare che sopratutto nei momenti più delicati a giocare sono sempre gli stessi e saranno loro a subire lo stress psico-fisico più pesante. Temo che in queste situazioni da sport estremo l’infortunio sia dietro l’angolo e si ha un bel dire che ogni tecnico dovrà essere bravo a gestire la rosa. Siamo in territorio sconosciuto, dati certi non ce ne sono e incombono le esigenze di classifica. L’allenatore cercherà di dare il meglio di sè stesso, ma miracoli non ne potrà fare. Contratti? Si tratta di calciatori professionisti e sono convinto che finché scenderanno in campo con una maglia penseranno solo a vincere per quel club, senza farsi distrarre da altre cose”.
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