Niente scherzi stasera per la Partitissima con l'Empoli!
Le premesse del match
Rialzare la testa è l'imperativo categorico. Dopo il beffardo ko di Pisa e con pochissime ore per recuperare le energie mentali e fisiche, il Pescara torna in campo stasera per sfidare alle ore 21 l'Empoli dei tanti ex all'Adriatico. Una partita difficilissima e insidiosa, contro una delle deluse del campionato che però mira a diventare assoluta protagonista del toreno da qui alla fine.
Il Delfino, però, che ora naviga nel Limbo della graduatoria, con all'orizzonte un calendario per nulla agevole deve necessariamente fare punti per raggiungere la salvezza e sperare poi in qualcosa di più.
Con squalificati e infortunati che non mancano e un turnover che, nonostante le buone condizioni fisiche sembra necessario visti i tanti impegni ravvicinati, Legrottaglie puà tornare al 4-4-2 che in fase di possesso si trasforma in 4-3-2-1. Clemenza, Del Grosso, Campagnaro e Maniero scalpitano per una maglia da titolare e almeno due tra questi dovrebbero partire dal 1' in un match da prendere con le pinze. Il dilemma resta sempre la tenuta difensiva: in totale il Delfino ha incasstao 47reti, delle quali 19 in 10 partite della gestione Legrottaglie. Troppe certamente. Peggio hanno fatto solo Trapani (52), Livorno (49) e Juve Stabia (49)
Legrottaglie vede un vero esame in questa gara, per capire davvero se il Pescara ha i numeri per entrare nei playoff e per fare sogni di gloria è necessario iniziare ad incassare meno e segnare di più. E' lapalissiano.
In casa Empoli, Mister Marino vuol vedere una crescita di gioco e rendimento da parte dei suoi e non nascondeil bisogno di iniziare a far punti pesanti. Una vittoria all'Adriatico potrebbe infatti significare finalmente svolta per gli azzurri.
Appare scontato il ricorso al modulo 4-3-3, meno scontato invece l’undici di partenza con un turnover più ricco rispetto alle ultime uscite. La sensazione, come riferiscono gli amici di PianetaEmpoli, è che dietro ci sia il ritorno di Sierralta e Balkovec, in mezzo spazio a Bandinelli, Stulac ed alla prima da titolare di Zurkowski ,mentre davanti Moreo e Bajrami potrebbero supportare Tutino, da anni nelle mire biancazzurre sul mercato. Ma invano
La classifica del girone di ritorno – 11 giornate giocate:
Benevento 27; Spezia 23; Frosinone 21; Cittadella, Crotone 20; Empoli 18; Salernitana 17; ChievoVerona, Pisa 16; Trapani, Venezia 14; Perugia 13; Cremonese, Juve Stabia, Pescara, Pordenone, Virtus Entella 12; Cosenza 10; Livorno 9; Ascoli 5
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