Brosco: “A Crotone per fare risultato. Su Lescano e il mio futuro…”
Verso il “Monday-Night” dello Scida
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Prima vittoria del 2023 sfumata contro il Latina ed un trend da retrocessione da invertire. Il Pescara è a caccia di punti per uscire da una situazione critica che va avanti da un mese a questa parte. Lunedì i biancazzurri scenderanno in campo contro il Crotone e Riccardo Brosco dovrà guidare la retroguardia abruzzese. Queste le sue dichiarazioni a Rete8: “Come ho già detto sono dei periodi e questo sta durando troppo e dobbiamo essere bravi ad invertire la rotta. La partita di Crotone può darci la spinta emotiva per riuscire a reagire e finalmente uscire da questa situazione. Contro il Latina si sono visti passi in avanti, la squadra mi è piaciuta tanto e ovviamente dal 70’ in poi c’è stato un calo mentale dove dobbiamo riuscire a migliorare e se continueremo su questa strada ne usciremo presto. Nell’arco di un campionato, avere un periodo negativo, ci può stare. È chiaro che quelle davanti vanno forti e anche loro avranno un calo, noi dovremmo essere bravi nel rientrare subito in corsa cercare di porci degli obiettivi, almeno cercare di raggiungere il Crotone e fare un risultato allo Scida. Dobbiamo sempre guardare avanti e mai indietro, se guardassimo indietro rischieremo di abbassare l’intensità e non stare sul pezzo, magari rischiamo di arrivare sotto e questo non deve assolutamente succedere.” Subire troppo gol è una questione anche tecnica oltre che mentale? “Sicuramente è una questione mentale oltre che tattica-ha dichiarato Brosco-dietro giochiamo uomo contro uomo e se non c’è una grande pressione di tutta la squadra la pressione della palla ovviamente ci sarà molta più palla libera e noi difensori abbiamo palle difficili da leggere così come è successo ad Avellino e in altre situazioni. Dall’ultima partita sono molto fiducioso perché la palla era molto coperta e ci siamo giocati tranquillamente un due contro due. Sono arrivati due gol ma non presi per la sbagliata difesa schierata ma per episodi e dobbiamo portarli dalla nostra parte.” Il caso Lescano? “Ad Ascoli le situazioni erano diverse-afferma il difensore-questa in confronto non è nulla perché quando ero ad Ascoli Ninkovic e Da Cruz erano delle teste calde. Lescano è un bravissimo ragazzo, ha passato un periodo dove fisicamente non era al meglio e adesso dovrà rientrare con la testa giusta per darci una mano. Il Crotone è un’ottima squadra, hanno degli esterni forti e dovremmo stare attenti sulle fasce, cercando di essere aggressivi per far capire che vogliamo portare a casa la partita. Il mio obiettivo è quello di rimanere il più lungo possibile, ovviamente gli eventi non dipenderanno tutti da noi ma anche da altri.”
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