Prima squadra

Zeman: "Arriverà uno di prospettiva. Delle Monache? Gli voglio bene.."

La vigilia del tecnico boemo

20.01.2024 10:50

PEscara a caccia del primo successo del girone di ritorno. E di un 2024 iniziato male. Prima della aprtenza per Arezzo è tornato a parlare mister Zdenek Zeman. Ecco le sue parole:

"Mancano Pellacani e Accornero, non recuperati ma vicini a tornare. Di Pasquale e Vergani stanno bene e hanno la possibilità di giocare come gli altri.Di Pasquale è più istintivo di Mesik, che è attendista. Va più sull'anticipo. Di solito chi gioca di anticipo può sbagliare di più. 
Gerarchie a centrocampo non ne ho, possono giocare tutti. Dipende da come stanno. Per me la squadra ha giocato sempre, quello che abbiamo sbagliato non è dipeso dai cambi di formazione. Aloi sta bene, per la partita di domani credo serva più uno come Squizzato che non Dagasso ma poi vediamo anche come è il campo ed altre cose.
Ragiono prima di fare le formazioni, non ne faccio un gioco. La reazione di Vergani? Non l'ho vista, dal vivo o dopo, ho visto solo che applaudiva. Non ne abbiamo parlato, a differenza del rigore che tira sempre forte e stavolta ha deciso di provare a piazzarla. I rigori si possono sbagliare, li ha sbagliati anche Baggio. Nelle poche partite che ha fatto si è sempre impegnato, anche se ha dato impressione diversa. Per me è ottimo giocatore, poi che non riesca ad esprimere quello  che può dare è altro discorso. 
Col Perugia abbiano fatto bene, ma è mancato il risultato. La prestazione è stata positiva contro una buona squadra. Peccato che se vincevano eravamo terzi, invece è successo il contrario. Sconfitta immeritata? Lo possiamo dire di tutte, nessuna squadra ci ha messo sotto. Abbiamo perso 7 partite tutte di un gol, mai presa una goleada. E tutte quelle perse non erano da perdere. 
L'Arezzo giocherà con due mezzepunte più che con in attaccante vero. All'andata siamo andati sul 2-0 e sembrava tutto facile. Stavolta speriamo di durare 90 minuti. Mai vinto ad Arezzo? Speriamo di sfatare il tabù. 
Questa rosa mi dà soddisfazioni come comportamento anche se non di risultati. So che può arrivare un giocatore di prospettiva, che non è una scommessa. 
L'ambiente chiede di fare bene e vincere, se si vince l'ambiente se ne frega se i giocatori sono giovani e vecchi. Delle Monache? È bravo, se è andato in B e in Nazionale vuol dire che ha qualità. Se torna sarei contento, gli voglio bene.
De Rossi? È una sorpresa, è stimato dal popolo romano ma non ha esperienza. Pensavo che la Roma, che è una grande squadra o si ritiene una grande squadra pensavo prendesse un allenatore con più esperienza. Gli auguro di fare bene, è amato ma poi bisogna vedere sul campo.
Mourinho? La gente lo seguiva, il popolo lontano, ma per i risultati sarebbe stato già messo in discussione se non si chiamava così. Un po' come me? 
Io mi sento sempre in discussione, poi dipende da quello che chiede la società "

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