Muntari alla BBC: "Razzismo in crescita. FIFA e UEFA non se ne occupano"
"Sono stato trattato come un criminale"
Il caso di Sulley Muntari ha comportato l'interesse generale anche in ambito internazionale. Domenica scorsa all'Adriatico era presente un inviato del giornale francese "L'Equipe", ma anche altrove la vicenda ha suscitato un grandissimo interessa.
Dai microfoni della BBC è stato lo stesso centrocampista ghanese a parlarne. "Il razzismo è una piaga che sta peggiorando in tutto il mondo. Sono stato trattato come un criminale. A Cagliari sono uscito dal campo perché ho ritenuto giusto per me farlo dopo gli abusi che ho subito. Se accadesse nuovamente una cosa del genere non avrei problemi a rifarlo e consiglierei di fare lo stesso anche ad altri giocatori. Se non se la sentono di continuare devono andarsene. La FIFA e la UEFA non stanno prendendo sul serio il problema del razzismo. Loro si preoccupano di ciò che vogliono. Se davvero volessero combattere il razzismo dovrebbero semplicemente affrontare il problema. Invece non hanno niente da dire in merito e questo è il vero problema. Forse Infantino farà qualcosa a riguardo. Ha una mentalità diversa e credo che sia capace di fare qualcosa per combattere il razzismo".
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