Delli Carri resta e ha le idee chiare per il futuro

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Il ds biancazzurro Daniele Delli Carri a meno di clamorosi colpi di scena resterà a Pescara anche la prossima stagione. Il contratto del direttore sportivo degli adriatici è in scadenza, ma il rinnovo verosimilmente sarà una formalità. L'uomo mercato degli abruzzesi è già a lavoro per visionare e studiare i profili che potrebbero fare al caso del club dannunziano per  la prossima stagione, sia in caso di C che di B.  Il responsabile dell'area tecnica ha già una lista che consta circa 26 profili per entrambi gli scenari. A riprova di ciò, il direttore è stato fuori città per lavoro da giovedì 11 maggio alla notte di  domenica 14. Sabato 13 era a Venezia per vedere Venezia - Perugia, probabilmente perchè dal momento che gli umbri sono in Lega Pro, qualche giocatore del club di Santopadre potrebbe interessare.   Del resto queste sono le direttive del presidente Sebastiani, che due settimane fa circa, lo ha incaricato di iniziare a lavorare in vista della prossima stagione.  Oltretutto, secondo quanto da noi appreso, le voci che vorrebbero il ds pugliese nel mirino del Venezia, sono prive di fondamento: tra l'attuale ds dei lagunari Antonelli ( che è di Pescara) e Delli Carri c'è un solido rapporto di stima e amicizia, per via del fatto che  i due hanno giocato insieme proprio tra le fila dei dannunziani nell'annata 2006-2007. Tra l'ex giocatore della Fiorentina e il Venezia non c'è mai stato nulla, nemmeno lo scorso gennaio. Il direttore sportivo vuole restare in Abruzzo per proseguire il progetto  con il club di Sebastiani che ha preso il via la scorsa estate. Tutto ciò ovviamente non può prescindere dalla riconferma di Zeman sulla panchina del del Delfino  per la prossima stagione anche in  Lega Pro. Il boemo in caso di cadetteria avrebbe il rinnovo automatico, ma Sebastiani e Delli Carri lo vogliono tenere anche in C. Da parte sua il demiurgo di Praga avrebbe manifestato ai suoi dirigenti  tre settimane fa circa la voglia di proseguire il rapporto in ogni caso, ma non c'è ancora la firma.  Comunque, nel caso  di permanenza  in terza serie, l'obiettivo per il prossimo campionato è quello dichiaratamente di vincere, senza nascondersi, emulando nelle intenzioni il percorso fatto dal Catanzaro nella stagione regolare che si è appena conclusa.  I presupposti per fare bene ci sono tutti. La società ha 17 giocatori di proprietà, ergo è stato compiuto un lavoro di incremento del patrimonio del club per quanto concerne il parco calciatori in assoluta discontinuità rispetto al passato, tant'è che nella prossima sessione di calciomercato (in entrambe le circostanze)  per avere una squadra altamente competitiva basterebbe introdurre tre - quattro elementi. Di sicuro non arriverà Lorenzo Lonardi. Il centrocampista della Virtus Verona (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE), nonostante il pressing degli adriatici il prossimo anno giocherà in cadetteria. Secondo quanto ci risulta, è ormai definito il suo trasferimento  al  SudTirol che l'ha spuntata sul Cittadella. Per quanto concerne gli obiettivi in entrata, circolano sempre i nomi di Santoro e Iannoni, entrambi reduci dalla retrocessione con il Perugia. Il primo potrebbe essere più plausibile: classe 99', assistito da Silvio Pagliari è in scadenza con gli umbri nel 2026. Profilo adatto per il calcio di Zeman, a parità di categoria, potrebbe optare per gli adriatici. Più difficile arrivare a Iannoni. Il giocatore, cercato invano dai dannunziani già  nella scorsa sessione invernale di calciomercato,  è di proprietà della Salernitana e preferirebbe verosimilmente mantenere almeno la cadetteria. In caso di Lega Pro oltretutto ci sarebbe sempre l'Ancona (sua ex squadra) che potrebbe tornare in auge. Al momento sembrano essere  flebili le speranze di vederlo in Abruzzo anche se il mediano è assistito da Sommella, da tempo molto vicino al presidente Sebastiani