B Zona

Il Carpi, lo schiacciasassi anti Lotito

13.03.2015 09:34

Il Carpi arriva alla sfida con il Delfino rinfrancato dal doppio successo con l’Avellino e a Latina. La capolista, fino a due giornate fa, appariva in crisi di risultati: i quattro pareggi a reti bianche di febbraio avevano suonato più e più campanelli d’allarme in casa biancorossa. Castori però non si è scomposto e, confermando il 4-3-3, è riuscito a ridare la tranquillità e la sicurezza al gruppo, gli ingredienti che finora stanno facendo la differenza in campionato. Domani una possibile variante, però, sembra essere proprio il modulo. Le assenze sono poche ma pesanti: salteranno il match per squalifica l’ex difensore Romagnoli e il centrocampista Bianco insieme agli infortunati Mbaye e il bomber Mabakogu. Il nigeriano ha svolto per tutta la settimana solo lavoro atletico con il gruppo per poi lavorare a parte ma potrebbe essere convocato in extremis. Castori, premiato lunedì a Coverciano con la ‘Panchina d’oro’, pare quindi virare verso il 4-4-1-1 con in attacco Lasagna alle spalle dell’altro ex Roberto Inglese. In difesa spazio a Poli e Gagliolo con Lollo retrocesso in mediana insieme a Porcari. Stranezza della sorte il tecnico biancorosso ha usato questo schieramento solamente tre volte in campionato raccogliendo tre successi consecutivi, il primo proprio nella straripante vittoria dell’Adriatico per 0-5. Il centrocampista Bianco, squalificato, dopo il rinnovo in settimana dice la sua sulla sfida: Il Pescara ha ritrovato fiducia, gioco e gol. Noi però in casa siamo molto forti e giocheremo per vincere. In questo girone di ritorno segniamo meno perché gli avversari si chiudono ma noi siamo bravi a difenderci e i campionati si vincono anche subendo pochi gol [..] Per raggiungere l’obiettivo saranno decisive le prossime quattro partite.’ I presupposti per sabato sono di una partita scoppiettante e divertente. Il Carpi, insieme al Pescara, è una delle squadre più prolifiche del campionato con 46 reti. In particolare, gli emiliani hanno siglato metà dei gol nei quarti d’ora finali di entrambe le frazioni con un altro 25% nei primi quindici minuti della ripresa. La differenza con il biancazzurri però è soprattutto in fase difensiva: gli emiliani solo la miglior difesa del campionato con 21 gol subiti, la metà del Delfino. Sabato la sfida del Cabassi inizia ad assomigliare sempre più ad un possibile crocevia per entrambe le formazioni: il Carpi per iniziare finalmente a sognare, il Pescara per confermare che i playoff sono ormai una realtà.

Commenti

Repetto ed il Pescara ancora insieme
Il programma del Pescara baby nel weekend