Futuro stadio Adriatico, le ultime
Domani importante vertice
Il primo step per la riqualificazione dello stadio Adriatico-Cornacchia è imminente.
La novità, infatti, è data dall'incontro che si terrà domani a Chieti nella sede della Soprintendenza regionale per archeologia, belle arti e paesaggio, ovvero l'istituto periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per valutare tempi e modi di trasformazione del più importante impianto sportivo di Pescara.
Al centro dell'incontro ci saranno le ormai famose colonne del Piccinato, le strutture che sorreggono una delle tribune e che sono un esempio unico di costruzione in cemento armato, tanto tanto che dello stadio esiste anche una descrizione del grande critico Bruno Zevi. Proprio per la presenza di queste colonne e per l'alto valore culturale delle stesse, la Soprintendenza decise di porre un vincolo architettonico sullo stadio, atto che in passato ha fatto naufragare ogni ipotesi di restyling, dando adito a progetti di uno stadio ex novo da destinare solo al calcio e da costruire in un'altra zona della città.
L'incontro servirà per capire se il vincolo sia riducibile alle sole colonne, che verrebbero chiaramente conservate e inglobate nella nuova struttura, o se resterà su tutto lo stadio Adriatico, inaugurato nel ‘55 e ristrutturato nel 2009 per i Giochi del Mediterraneo. [QUI INTERVISTA A SINDACO CARLO MASCI DOVE ANTICIPA L'INCONTRO DI DOMANI E FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE]
Commenti