Grosseto -Pescara 1-2: le pagelle dei biancazzurri
I biancazzurri tornano al successo
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Finalmente! Il Pescara torna a vincere e a sorridere in trasferta, l’ultimo successo esterno risaliva al 19 settembre a Pontedera contro il Montevarchi. Una rondine non fa primavera sia chiaro, ma comunque le vittorie aiutano a ritrovare fiducia e serenità. Gli uomini di Auteri, in maremma contro un avversario modesto, sono artefici del miglior primo tempo della stagione per compattezza, attenzione, concentrazione e cattiveria agonistica. La sblocca il solito Ferrari, bravo a correggere in rete un cross basso di Rasi, raddoppia Clemenza con un gran tiro dal limite. Nel secondo tempo il Grosseto rientra con un altro piglio. Moscati ha due buone possibilità su cui il numero 22 dannunziano si fa trovare pronto. All’ 82’ Cretella approfitta di un errore in uscita di Diambo e segna con una conclusione che non lascia scampo a un Sorrentino non ben posizionato. Forcing finale improduttivo della squadra del presidente Ceri. Vittoria meritata per i biancazzurri che però hanno avuto il demerito di non chiudere la contesa. Per ora bene così, ma bisogna necessariamente dare continuità.
Sorrentino 6: Partita senza sbavature nella prima frazione. Nella ripresa è bravo a farsi trovare pronto per due volte su Moscati. Incolpevole anche se non del tutto sul goal di Cretella Veroli 6+: Buona prestazione del classe 2003. Sa sempre quello che deve fare: senza affanni la sua fase difensiva, accorcia e riparte con continuità e profitto. Bello il lancio nel primo tempo che D’Ursi non sfrutta a dovere
Ingrosso 5,5: Attento e concentrato nella prima frazione. Meriterebbe nel complesso la sufficienza, se non fosse per il goal del Grosseto: dopo l’errore di Diambo, non accorcia e non copre a dovere su Cretella che è libero di tirare senza opposizioni
Illanes 6: Fa il suo senza commettere errori con grinta e concentrazione
Rasi 6,5: Non giocava titolare dallo scorso 3 ottobre nell’infausta sconfitta interna con la Reggiana. Parte un po’ contratto e soffre Raimo che all’inizio gli sugge in più di un’occasione. Poi prende le misure e viene fuori alla distanza, diventando una spina nel fianco per la difesa dei biancorossi. Da un suo spunto scaturisce la rete di Ferrari. Non pago, continua per tutta la durata del match a dare il suo prezioso contributo. Quella di ieri è stata la migliore prestazione da quando è a Pescara
Pompetti 6,5: Tocca una quantità industriale di palloni. Dai suoi piedi passa e dipende gran parte del gioco dei dannunziani. Bravo a fornire il passaggio che poi Luca Clemenza, con un prodezza delle sue, trasforma in oro
Diambo 6: Sostituisce bene Memushaj. Per gran parte dell’incontro brilla per quantità e qualità. Meriterebbe qualcosa in più della sufficienza per continuità di prestazione nell’arco dei 90 minuti, se non fosse per la leggerezza con cui si fa scippare il pallone da Cretella che poi riapre la partita. 6 di fiducia
Zappella 6+: E’ in forma e si vede. Pendolino instancabile. Utile e prezioso in entrambe le fasi. Tra i suoi piedi il pallone è al sicuro(84’ Cancellotti 6) Entra bene. Negli ultimi minuti però non è preciso sottoporta. Lui però è un difensore, il suo compito è quello di evitare il goal in tutti i modi, non di farlo
Clemenza 7: Parte un po’ lezioso. Poi cresce nel corso della prima frazione. Il goal del 2-0 è un autentico capolavoro per preparazione del gesto ed esecuzione dello stesso. Questi sono i suoi goal. Dotato di mezzi tecnici importanti, da lui ci si aspetta sempre tanto. Un talento alla ricerca della continuità che non ha mai avuto. L’età è dalla sua parte (Bocic 84’ sv)
Ferrari 7: Segna sempre lui. E’ un fattore ormai. Sempre nel vivo della manovra, lotta e sgomita con la solita grande generosità. Nel momento propizio si fa trovare al posto giusto, dimostrando un grande fiuto del goal. Prezioso in tutto e per tutto(70’ De Marchi5,5) Auteri lo mette in campo per sfruttarlo negli spazi. Si dà da fare, ma sbaglia qualche ripartenza di troppo
D’Ursi 6,5: Gioca la miglior partita da quando è a Pescara. E’ in fiducia il furetto napoletano. Crea e cerca la finalizzazione in più di un’occasione, solo il palo gli nega la gioia del goal. Sempre nel vivo del gioco, le sue ripartenze creano più di un grattacapo agli uomini di Magrini (77’ Chiarella 6) Non incide molto, ma si impegna. Viene da un’operazione alla spalla e pian piano sta cercando di ritrovare la migliore condizione. Da lui, al momento, non ci si può aspettare di più
Auteri 6.5: Bravo, risoluto e coraggioso nel fare affidamento sui giovani che non lo deludono. Sorrentino e Veroli sono ormai una garanzia, Diambo una piacevole sorpresa. La sua panchina è salva. Ora però occorre assolutamente continuità
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