Tre punti pesanti: Pescara- Modena 1-0
Era troppo importante la vittoria per scacciare i fantasmi e riprendere la corsa verso i playoff: missione compiuta per il Pescara che grazie ad un gol di Politano al 37' st piega il Modena e porta a casa 3 punti pesanti. Non una grande prestazione dei biancazzurri, ma ciò che contava - almeno per una volta - era il risultato finale. Che ha sorriso al Pescara. La gara. Baroni non regala sorprese, confermate le ipotesi della vigilia sulla formazione con un 4-2-3-1 di nuovo conio, speculare a quello proposto dal Modena con Signori a fungere da "Brugman d'Emilia" (fatte ovviamente le debite proporzioni). Avvio a ritmi lenti e con poche occasioni da rete, con il Pescara che puntualmente latita nella rifinitura. Il Modena, dal canto suo, attende compatto nella propria metà campo per poi provare rapide ripartenze. Le prerogative iniziali non mutano nemmeno nella parte centrale del primo tempo. Politano è il più pimpante dei suoi, ma predica nel deserto. O quasi. Fiorillo è Pinsoglio restano praticamente inoperosi e nei primi 45' si segnala solo l'il'inserimento di Zampano, Martinelli e Fedato nella lista dei cattivi. Sì riparte dai medesimi 22 del primo tempo. Al 4', è centrale un tiro da fuori di Caprari, ma il piglio con il quale i biancazzurri sono scesi in campo nella ripresa sembra diverso da quello che ha animato i primi 45' di gioco. Al minuto 8, Brugman scivola da buona posizione dopo azione tambureggiante ma confusa in area di rigore. Al 9', dagli sviluppi di un corner Fornasier stacca bene ma impatta male la sfera che termina abbondantemente a lato. Una buona incursione palla al piede del regista sudamericano produce un pericolo, ma non il gol sblocca risultato. Al 13', scocca il momento di Pasquato: gli lascia il posto uno spento Caprari. Il Modena non riesce a metter fuori la testa dal proprio guscio, ma il Pescara non approfitta della scarsa vena emiliana. Al 25' la prima occasione ospite con Garritano che fa scorrere un brivido gelido sulla schiena dei tifosi biancazzurri. Al 27' Baroni disegna un Pescara a trazione super offensiva: fuori Selasi, uomo dell'equilibrio, e dentro il Sindaco Sansovini. Dopo appena 3' Sansovini di testa sfiora il gol del vantaggio su cross corto di Rossi. Pescara in vantaggio al 37': il merito è del migliore in campo, Matteo Politano, che si in vola palla al piede dall'ostica di destra, converge e calcia a e te trovando la collaborazione di un impacciatissimo Pinsoglio. Esplode l'Adriatico che si libera dalla maledizione. Al 40' proprio Politano lascia il suo posto a Pucino: a vantaggio acquisito, Baroni si copre. La reazione modenese latita, il Pescara ha gioco relativamente facile nel gestire il vantaggio senza disdegnare di rimpinguare il proprio bottino. Al 46', Granoche fa tremare il palo destro della porta pescarese, ma l'al'azione era viziata da una spinta prontamente rilevata dalla terna arbitrale. Un minuto dopo Fiorillo e Rossi si immola no in rapidissima successione per salvare la propria porta, con il terzino in particolare che con una prodezza sulla linea mantiene inviolate la sua porta su tiro a botta sicura di Granoche. Sansovini al 49' non supera Pinsoglio, ma poco male. Finisce così, con il Pescara in festa.
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